Mentre un’ondata inaspettata di NO AL REFERENDUM COSTITUZIONALE ha ridato voce attraverso quel voto a tante persone, da tempo dimenticate e lasciate ai bordi dei centri decisionali, la politica di riflesso cerca di cancellare il significato di quel voto con i soliti bizzantinismi, tappandosi occhi e orecchie per non vedere e non sentire.
In questi giorni il Ministro Poletti, ministro del lavoro, dopo aver detto che il referendum sul Jobs Act promosso dalla CGIL si potrebbe non tenere perché forse la prossima crisi di governo innesca il meccanismo dell’impossibilità di votare per il referendum , dimostrando che gli oltre 3 milioni di cittadini che avevano firmato per quel referendum non contano nulla, e che il governo Gentiloni è un governo a tempo, un governo dove Renzi ha già in programma di staccare la spina al momento più opportuno..
Ma la cosa che mi ha colpito di più in questi giorni, essendo un genitore che ha il figlio ricercatore che lavora all’estero, sono state le parole pronunciate ieri dal solito Poletti, mentre si parlava degli oltre
100 mila giovani che hanno scelto l’estero per poter lavorare, lui rispondeva “ che alcuni di questi è meglio non averli più tra i piedi “.
Il voto del 4 dicembre ha detto che tra i piedi non dovrebbero esserci questi ministri. Ma la politica di oggi è sorda anche al rumore dei circa 20 milioni di NO.
Mi vergogno che il nostro paese sia rappresentato da ministri arroganti e impreparati come quelli espressi dal governo Renzi - Gentiloni.
Il Renzismo ha fatto scuola, l’arroganza elevata a potere, lo dimostra quello che è accaduto in occasione dell’assemblea nazionale del PD , quando Giachetti nel suo intervento ha parafrasato il rappresentante della minoranza PD Speranza con questa frase “ Speranza, hai la faccia come il culo”.
Mentre accade tutto ciò, il malaffare continua imperturbato, ultima notizia di questi giorni è l’arresto di 10 imprenditori e funzionari pubblici e 30 indagati, l’accusa è di aver intascato soldi per opere mai eseguite, e peggio ancora di aver ristrutturato la propria abitazione con i soldi stanziati per la sistemazione di un asilo.
Siamo all’assurdo, alcuni vengono indagati o arrestati , ma molti la fanno franca nel quasi silenzio totale, perché la macchina deve girare.
Spesso si dice che è sbagliato girarsi per guardare il passato, ma se il passato , in modo ironico ci dice che eravamo giovani , che avevamo altri pensieri per la testa, ci dice anche che noi di SINISTRA avevamo dei punti di riferimento molto importanti, ieri in un programma televisivo il PM. NINO DI MATTEO ha affermato che “oggi non vi è più una forza politica che cerca di arginare la mafia, mentre ieri l’argine era costituito dal PCI e dai suoi militanti, che a volte ci mettevano anche la loro vita “.
Ieri avevamo figure di riferimento molto forti, personaggi politici che ci davano fiducia come Enrico Berlinguer e tanti altri, avevamo sul territorio strutture aggreganti che segnalavano il malessere o il benessere dei territori, a noi, alla politica ,ci manca tutto questo , ci manca LA QUESTIONE MORALE E LA QUESTIONE ETICA.
Gerelli Sante Sinistra Italiana Gussola