Il timore del coronavirus sta spingendo decine di migliaia di sfollati siriani nella martoriata regione nord-occidentale di Idlib a tornare nelle loro case, anche se danneggiate dal conflitto, dopo esser fuggiti nei mesi scorsi. Lo riferisce l’Ufficio dell’Onu per il coordinamento umanitario (Ocha) nel suo ultimo bollettino sulla situazione umanitaria a Idlib e nel resto del nord-ovest siriano. Qui il nostro approfondimento sull’impatto dell’epidemia sul Paese in guerra.
I profughi siriani costretti a rientrare nelle loro case danneggiare dai bombardamenti
I profughi siriani costretti a rientrare nelle loro case danneggiare dai bombardamenti
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