Il 17 ottobre, e per altri due venerdì di novembre (il 7 e il 28) partirà una nuova iniziativa cinematografica presso il CINEMA FILO, il più antico cinema cittadino in pieno centro storico, rivolta fondamentalmente agli studenti e a tutti gli amanti del buon cinema di qualità. Per tre venerdì, alle ore 16.00, a 5,00 euro, saranno proposti in lingua originale francese con sottotitoli in italiano, tre film della recente filmografia d’oltralpe: FRANCO-FILO, gioco di parole audace e divertente.
“L’idea di proporre film in lingua originale, dopo il successo di Hiroshima mon amour e I 400 colpi – afferma LUCA BELTRAMI – ci è sembrata interessante. E grazie all’entusiasmo di due insegnanti di francese delle scuole superiori cittadine, SOPHIE ROUDAIRE e PIERANGELA PORCU, l’idea si è potuta concretizzare”. Il pubblico italiano è normalmente restio al film in lingua originale, ma, come sottolinea la professoressa ROUDAIRE: “il cinema è un complemento naturale alle lezioni in lingua svolte in classe”.
Questo primo ciclo presenterà Tutto sua madre (17 ottobre), di Guillame Gallienne, sorta di one-man show autobiografico profondo e sottile, Supercondriaco di Dany Boon (7 novembre), una commedia che passa dal romanticismo all’azione senza mai perdere l’efficacia comica e si concluderà il 28 novembre con Yves Saint Laurent di Jalil Lespert, il biopic che racconta la vita e la creatività di un instancabile innovatore della moda, senza però scadere nel gossip. “La scelta dei titoli – ricorda Pierangela Porcu – vuole mostrare tre tipologie differenti di commedia, farci conoscere la società e la cultura francese contemporanea, farci riflettere sul loro modo di fare cinema oggi, fotografando una società che spesso sfugge ai non francesi.
L’iniziativa poi si avvale dell’importante e prestigioso patrocinio dellInstitute Française: “Con questo ciclo Cremona si apre all’Europa, alla sua multiforme cultura che ormai da 100 anni il cinema sa farci vedere. Il patrocinio della più importante istituzione culturale per la conoscenza della cultura francese fuori dai suoi confini – sottolinea GIOVANNI SCHINTU – dimostra la validità del progetto che riunisce varie realtà: la sala cinematografica, la scuola con insegnanti ed alunni e un’importante istituzione culturale. La differenza la fanno le idee!”
Sicuramente per gli studenti una iniziativa accattivante e per gli amanti della cultura francese un modo per tenersi aggiornati: “Ringrazio ancora oggi la mia professoressa di italiano del liceo che solo dopo due mesi ci ha portati a vedere Fiorile e Mediterraneo – ricorda con una certa nostalgia la professoressa ROUDAIRE – Me li ricordo ancora oggi”. Una iniziativa che dal 17 ottobre si ripeterà, invertita, al Cinema Filo: oggi, a un secolo dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, i ragazzi hanno la possibilità di viaggiare e scambiarsi esperienze tramite vari progetti culturali che in un futuro vicinissimo creeranno veri cittadini europei, e sicuramente il cinema è uno dei veicoli più adatti per comprendere le culture che ci circondano.
