Una mattinata dedicata a 100 imprese e 50 costruttori impegnati quotidianamente, 24 ore su 24, alle opere di ingegneria civile come stazioni, gallerie, marciapiedi e contenimento del terreno. Un settore al quale alle volte non si rende abbastanza giustizia, ma che invece è essenziale per la tenuta della nostra rete ferroviaria.
In apertura il saluto del presidente di Anceferr, il professore Tommaso Edoardo Frosini. Seguirà poi l’intervento del professore Stefano Cianciotta, consulente aziendale e docente di comunicazione di crisi aziendale dell’università di Teramo, che illustrerà i punti principali del piano Calenda, 18miliardi in 7 anni per innovazione, acquisto di capitali fissi e formazione continua, alla ricerca soprattutto di nuove figure professionali. Ci sarà poi la relazione di Antonio Ortensi, giornalista e coautore del libro Project manager in edilizia e nelle opere civili, che parlerà della gestione tecnica/economia dei cantieri e delle informazioni del Bim (Building Information Modeling) sia in fase di progettazione sia in quella di esecuzione. La relazione della dottoressa Livia Randaccio, direttore editoriale Imprese Edili, porrà l’accento sulla specializzazione per le imprese di opere civili in ambito ferroviario, alta professionalità e attenzione alla sicurezza. Al termine, il saluto del presidente del gruppo misto della Camera, Pino Pisicchio, in passato presidente di Anceferr. Moderano Elisabetta Fiorito, Radio24 - Il sole 24ore e interviene il vicedirettore del Tg3 Pierluca Terzulli.
Anceferr nasce nel 2011 con l’obiettivo di creare un sodalizio fra le imprese associate in termini di aiuto, collaborazione e tutela. I soci operano nel settore ferroviario che vive problematiche complesse e ha peculiarità operative, organizzative e strutturali molto diverse dagli altri settori. Per volontà dei soci fondatori possono far parte dell’associazione operatori economici in possesso di attestazione di qualificazione per l’esecuzione di opere e lavori pubblici (Soa).
