Circa un mese fa, il procuratore generale della Repubblica di Brescia, Pier Luigi Maria Dell'Osso, a proposito della decisione di istituire nella vicina città lombarda una sezione della Direzione investigativa antimafia, coordinata dal sostituto procuratore Roberto Pennisi, grande conoscitore della 'ndrangheta e con alle spalle esperienze a Reggio Calabria e nella Locride, pronunciava queste parole: "La decisione del procuratore nazionale Franco Roberti denota una grande sensibilità sul tema delle mafie e dà pieno riconoscimento alla situazione di emergenzialità in cui versano le province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova".
Dunque, anche a Cremona, oltre che nelle vicine province lombarde, l'infiltrazione mafiosa è in aumento, alimentata tra l'altro dai flussi di denaro garantiti da Expo 2015, senza dimenticare la questione rifiuti, con il rischio di discariche illecite e del traffico illegale di materiale da smaltire, per finire con la presenza aggressiva delle mafie straniere: quella nigeriana, leader nel mercato internazionale della prostituzione; quella sudamericana, che sovrintende al rifornimento della droga; quelle dei paesi dell'est, che, a seconda delle situazioni, cooperano per gestire o contendono alle cosche avversarie le fonti di reddito illecite più lucrose.
Per informare i cittadini su questi pericoli incombenti e sulle azioni di prevenzione e lotta poste in essere dalle istituzioni, il M5S Cremona ha organizzato per sabato 24 gennaio, ore 16:30, presso sala Zanoni in via del Vecchio Passeggio 1, un incontro pubblico sul tema "L'infiltrazione mafiosa nei nostri territori: azioni e iniziative di contrasto".
Tra i relatori, figurano: il senatore Luigi Gaetti, vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia; il deputato Danilo Toninelli, in rappresentanza del territorio cremonese; il sostituto commissario Luigi Caracciolo, responsabile della Sezione interforze di polizia giudiziaria e del Centro intercettazioni telefoniche della Procura di Mantova. Quest'ultimo, in particolare, affronterà il tema della legalità in modo non convenzionale, seguendo quattro direttrici: 1) la relazione che interviene tra legalità e giustizia (anche sotto il profilo filosofico); 2) il rapporto tra legalità e libertà individuale e collettiva; 3) il nesso tra l'affermazione del principio di legalità e lo sviluppo economico di un Paese; 4) il rapporto tra legalità e politica.
Invitiamo i componenti delle istituzioni ed i cittadini cremonesi a partecipare numerosi, fornendo il loro contributo nel dibattito che farà seguito alle relazioni.
M5S Cremona
