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Il Teatro Impiria cala il sipario sulla stagione teatrale di Minerbe

| Scritto da Redazione
Il Teatro Impiria cala il sipario sulla stagione teatrale di Minerbe

Sabato 3 marzo, si chiude la stagione teatrale di Minerbe, organizzata al Teatro San Lorenzo per la volontà del Comune e con la direzione artistica del Teatro Impiria di Andrea Castelletti, che ha coinvolto alcune delle maggiori compagnie del territorio. Dopo la Barcaccia, l'Estravagario e la Fondazione Aida, spetta proprio al Teatro Impiria chiudere la rassegna, con il suo ultimo spettacolo "America", un testo di Raffaello Canteri che vede in scena l’attore Guido Ruzzenenti accompagnato ancora una volta dall’Acoustic Duo di Stefano Bersan e Antonio Canteri, per la regia di Castelletti. Un allestimento quindi che ricalca lo schema del fortunatissimo spettacolo “Il ponte sugli oceani” che negli scorsi tre anni ha fatto incetta di premi e raccolto gli applausi di moltissime repliche in tutta Italia e all’estero, tra cui si ricorda la tourne in Brasile e in Canada, e che a settembre andrà a Strasburgo.

“America” racconta la vera storia di una famiglia che dalla Lessinia emigra in California, in una landa desolata chiamata Hollywood per fare i mandriani e divenire infine miliardari. Uno spaccato di 100 anni di storia americana attraverso tre generazioni, dai pionieri all’antiproibizionismo, dai contestatori figli dei fiori alla superpotenza mondiale di oggi. E’ la storia di Giovanni Giacopuzzi che emigra dalla fame di S.Anna D’Alfaedo per fare il mandriano, il cow-boy, in California. Negli anni 30 e 40, suo figlio Lindo si sente americano a tutti gli effetti e serve il suo Paese facendo il poliziotto a Los Angeles e combattendo la mafia italiana, in lotta con i più noti gangster. Giovanni rappresenta un popolo alla ricerca di una vita migliore e Lindo è l’incarnazione del grande sogno americano pienamente realizzato, nutrito di forti certezze e di un’incrollabile fede nel futuro. Ma il figlio di Lindo, John, al contrario, sul finire degli anni 60 segue le inquietudini e le velleità rivoluzionarie dei figli dei fiori. Ma poi negli anni 80 farà l’imprenditore di successo, riciclando rifiuti urbani. Alla fine John intraprende un viaggio in Italia, alla ricerca delle proprie radici.

Tre visioni dell’America. L’America dei pionieri che scoprono il Far West. L’America degli americani che difendono il sogno americano. L’America dei nipoti che contestano e poi riscoprono le loro origini di popolo di emigranti. Uno spaccato di paesaggio che cambia nel corso del secolo, dalla realtà bucolica e contadina dell’inizio alla megalopoli attuale, dalla semplicità della vita alla complessità e alle finzioni hollywoodiane.

Una narrazione intensa, costruita con le parole e con la musica che accompagna i personaggi. Tutto il viaggio nel tempo è infatti evidenziato da una antologia musicale senza precedenti eseguita eccezionalmente vivo. Dalle semplici sonorità dei primi country al complesso e raffinato mondo del rock dei mitici anni 60 e 70 e della contemporaneità. Musiche tratte dall’Anthology of American Folk Music di Harry Smith, oltre a brani dei Maddox Brothers and Rose, The Coaster, Dick Dale, Chet Baker e Gerry Mulligan, Jefferson Airplane, Birds, Doors, Grateful Dead, CSNY.

Inizio spettacolo ore 21.15, con biglietti di ingresso agevolati per giovani e famiglie. Informazioni: Ufficio Cultura Comune di Minerbe 0442633423 o Teatro Impiria 3405926978, www.teatroimpiria.net.

 

Teatro Impiria
Via Abruzzo, 15 – 37138 Verona
info@teatroimpiria.net
340/5926978
www.teatroimpiria.net

 

 

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