Giovedì, 16 maggio 2024 - ore 10.40

Inceneritore a Brescia, troppe vittime. Le soluzioni del Movimento 5 Stelle

Il Deputato pentastellato Ferdinando Alberti: «Non ci interessa ciò che entra nell’inceneritore, ma quello che ne esce»

| Scritto da Redazione
Inceneritore a Brescia, troppe vittime. Le soluzioni del Movimento 5 Stelle

«Le quantità di inquinanti, CO2 e PCB sono eccessive e l’impianto di Brescia ha numerose criticità da risolvere. Lo ha recentemente certificato anche l’ARPA a seguito delle 3 “fumate nere”. I bresciani produrranno meno rifiuti, lo speriamo, ma A2A è già corsa ai ripari per nutrire il mostro. Con lo Sblocca Italia, infatti, è riuscita ad ottenere dal PD l’articolo 35, cucito su misura per gli inceneritoristi!»: così i Deputati bresciani del Movimento 5 Stelle.

«I rifiuti le verranno forniti da tutta Italia e non saranno rifiuti speciali (di scarsa qualità), ma saranno rifiuti urbani con ottimo potere calorifico, come auspica l’Assessore del Comune di Brescia Fondra, in un recente articolo. Certamente le Tonnellate di rifiuti in ingresso potranno diminuire, ma le emissioni saranno sempre le stesse, se non peggiori. Davanti al denaro la nostra salute è messa ancora una volta in secondo piano», continuano i pentastellati.

La soluzione del Movimento 5 Stelle è semplice: chiusura della terza linea dell’inceneritore; raccolta rifiuti con un vero sistema porta a porta; una delibera comunale che fissi l’obiettivo rifiuti zero entro il 2020; monitoraggio dei PCB. La qualità dell’aria a Brescia provoca decisamente troppe vittime!», concludono dal Movimento 5 Stelle bresciano.

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