Sabato, 20 aprile 2024 - ore 11.16

Inceneritore Cremona. Il PD di nuovo diviso Poli si smarca dalle posizioni di Galletti e Bona

Era stata condivisa circa 6 mesi fa una mozione approvata dall'intera maggioranza che chiedeva esattamente il contrario, ossia di escludere Cremona dalla rete nazionale inceneritori. In linea con la posizione del PD espressa dalla segreteria provinciale e regionale

| Scritto da Redazione
Inceneritore Cremona. Il PD di nuovo diviso Poli si smarca dalle posizioni di Galletti e Bona

Di nuovo il PD che si spacca. Questa volta sull’inceneritore. È Roberto Poli, vice capogruppo Pd in consiglio comunale di Cremona,a prendere le distanze dal comunicato di Galletti e Bona rispettivamente segretario cittadino e capogruppo PD in Comune che hanno sostenuto  che ‘L’ Inceneritore di San Rocco rispetta sia gli standard energetici che ambientali richiesti e nel caso in cui l'impianto di Cremona dovesse ricadere nella rete nazionale il PD locale non si sottrarrà al suo dovere di partito nazionale’.Dopo l’autostrada un’altra scelta concreta spacca il PD.

Ecco la nota di Roberto Poli:’ Qualcosa non torna. Si chiede ai consulenti di valutare la fattibilità di dismissione  dell'inceneritore e la risposta è che bisogna costruirne un altro. Che la chiusura sia complessa e con dei costi era cosa nota. Ma altrettanto nota è la scelta politica della maggioranza di tendere alla dismissione graduale dell'inceneritore . Nei tempi e nelle modalità che lo rendono possibile e sostenibile. Mantenendo tra le priorità la salute e l'ambiente della città. Tale scelta è la scelta della stessa Regione Lombardia con la quale è in corso un tavolo di studio sul decomissioning. In linea con le moderne modalità di smaltimento dei rifiuti che rendono gli inceneritori sempre più marginali. L'agitazione manifestata dall'opposizione alle valutazioni tecniche dei consulenti LEAP, peraltro incaricati allo studio dalla  Giunta Perri, ripercorre il solito copione e non da' alcun apporto costruttivo, se non quello di svelare quanto non osava dichiarare, ovvero la contrarietà assoluta al superamento dell'inceneritore. Alla maggioranza ora spetta il compito di approfondire ulteriormente tutti i rapporti tecnici disponibili, costruire un serio piano industriale con LGH nei prossimi mesi, nei tavoli tecnici aperti, senza fughe in avanti, mantenendo il faro e l'obiettivo del superamento dei vecchi modelli di smaltimento. In quest'ottica non è condivisa all'interno del PD la proposta avanzata dal capogruppo e dal segretario cittadino di candidare l'inceneritore di Cremona ad essere il collettore dei rifiuti della Regione ed extra-regionali. Anche perché era stata condivisa circa 6 mesi fa una mozione approvata dall'intera maggioranza che chiedeva esattamente il contrario, ossia di escludere Cremona dalla rete nazionale inceneritori. In linea con la posizione del PD espressa dalla segreteria provinciale e regionale Peraltro tutti dovrebbero sapere che l'inceneritore di Cremona nelle condizioni attuali ha già il carico termici saturo e quindi di fatto non può ricevere altri rifiuti.  Roberto Poli, Vicecapogruppo PD Comune di Cremona’.

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