Interviste welfare Davide Persico , Sindaco di San Daniele Po, risponde ad alcune nostre domande
Abbiamo rivolto al Sindaco di San Daniele Po dott. Davide Persico alcune domande rispetto alla gestione del suo comune. In particolare abbiamo chiesto quali sono state le principali attività svolte nello scorso anno, gli obiettivi del 2018 e cosa si sta facendo per ripristinare la completa agibilità del ponte.
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D.) Quali sono state le attività principali svolte nel 2017?
R.) Nel corso del 2017 l’attività amministrativa è stata di continuità con gli anni precedenti, quindi in linea col programma elettorale presentato ad inizio mandato. In particolare l’azione dell’Amministrazione è stata incentrata sul contenimento delle spese e di conseguenza dei tributi e infatti le tariffe non hanno mai subito aumenti e così sarà fino alla fine della legislatura.
Nel corso di questi ultimi anni si è lavorato molto in funzione di un miglioramento dei servizi, di un mantenimento dello stato sociale, di aiuti alle famiglie e alla scuola. Gli edifici scolastici sono stati adeguati in termini di sicurezza ai nuovi standard in particolare con accorgimenti interni ed esterni, i più importanti dei quali sono stati il posizionamento di una nuova scala antincendio e nuovi arredi presso la scuola primaria. Anche la scuola materna è stata migliorata e abbellita col rifacimento dei bagni, di alcuni pavimenti arredi e tinteggiature.
Nel Giugno 2017 è stata inaugurata la nuova Piazza del Mercato, con la ristrutturazione, seppur parziale, dell’esterno nord dell’Ammasso del grano. Lo spazio, oltre a risultare di estrema utilità, ha contribuito a dare lustro estetico al nostro paese.
Diverse vie sono state riasfaltate migliorando l’aspetto viabilistico.
La Palestra comunale è stata rammodernata ed adeguata ai nuovi standard sportivi e di sicurezza, divenendo un ambiente consono allo svolgimento di attività sportive per Società esterne ma anche per le nostre squadre di pattinaggio artistico e di calcio a cinque. L’azione comunale rivolta al terzo settore è sempre corposa e mirata a garantire a tutte le associazioni, attraverso convenzioni, contributi economici e spazi nei quali esprimersi.
E’ stata realizzata la nuova Biblioteca dei bambini, uno spazio ricco di nuovi libri e con eventi culturali finalizzati a favorire la buona lettura.
L’impegno amministrativo è come sempre rivolto al sociale, alla scuola e alla cultura. Anche nel 2017, ormai come gli anni precedenti, il comune ha acquistato i libri di testo a tutti gli studenti del paese.
D.)Le priorità programmatiche del 2018 quali sono?
R.) Nei primi mesi del 2018 il Comune completerà l’iter di acquisto dell’area “Ex campo da tennis” dalla Curia, al fine di dare un miglior assetto urbanistico alla via principale del paese con un utile nuovo spazio parcheggio a servizio dell’Ufficio postale, della Banca, della chiesa, dell’oratorio e degli esercizi limitrofi. Il progetto prevede la realizzazione di ben 30 nuovi posti auto che permetteranno di evitare pericolosi parcheggi sulla via principale. Grazie a questa operazione sarà garantito anche un importante contributo economico alla parrocchia per il rifacimento dell’oratorio.
Sempre quest’anno inizieranno i lavori di ristrutturazione complessiva del cimitero. Si tratta di un’operazione dispendiosa ma necessaria che prevede l’accensione di un mutuo.
Prima dell’estate inizierà la riqualifica completa di tutto l’impianto di illuminazione pubblica del paese con la sostituzione delle attuali obsolete lampade con nuove più luminose ed ecologiche lampade a Led.
Nel 2018 continueranno ad essere acquistati i libri per tutti gli studenti delle scuole primarie, medie e superiori fino al raggiungimento della maturità.
E da gennaio è istituito un fondo per i nuovi nati, un bonus bebè finalizzato ad aiutare le famiglie in attesa di un bimbo e magari ad incentivarne altre ad intraprendere un nuovo percorso genitoriale.
D.) E le risorse a disposizione del suo comune come sufficienti?
R.) Il programma amministrativo di San Daniele è realizzato nella piena consapevolezza delle risorse. Di conseguenza, a questa domanda, non posso che rispondere di si, le risorse sono sufficienti alla programmazione in corso.
Di recente, l’attribuzione di 2 milioni di finanziamenti ministeriali per il recupero e il riutilizzo dell’edificio storico Ex Ammasso del grano, hanno certamente contribuito a rendere possibile un qualcosa che per San Daniele è da sempre un grande sogno nel cassetto. Così nel 2018 grazie alle nostre forze realizzeremo le opere e gli interventi necessari e migliorativi della vita, dell’aspetto e dei servizi del paese ed in più avremo il valore aggiunto per un’opera straordinaria derivato da un contributo ministeriale. Due milioni di Euro sono il finanziamento più grande che il mio Paese abbia mai ricevuto e corrispondono approssimativamente al bilancio di un anno(!).
D.) Come giudica i rapporti con l’ente Provincia e con la Regione con particolare riferimento alla questione della transitabilità del ponte ?
R.) I rapporti con la provincia li giudico positivi. Non che non ci siano stati momenti e spunti di scontro o di tensione, ma comunque, col senno di poi, posso dire che le promesse ricevute a seguito delle mie richieste sono sempre state mantenute; il buon rapporto col Presidente Viola ha contribuito a risolvere al meglio una situazione che poteva anche andare diversamente. La questione purtroppo però non è finita. Devono iniziare i lavori da parte della provincia di Parma ed io sarò presente sempre, mi auguro col supporto (mai mancato) dei sindaci limitrofi e della Provincia affinché tutto si svolga in maniera programmata, celere e in sicurezza. Ma soprattutto con un grande piano di informazione diretta con i cittadini perché loro sono i fruitori di queste opere.
Nel complesso quindi il mio giudizio sulla collaborazione è estremamente positivo.
Sulla Regione non posso dire altrettanto. Ho sentito l’interesse diretto su San Daniele solo quando hanno deciso di togliere il finanziamento assegnato per girarlo su Casalmaggiore, ancor prima che ci fosse una stima del danno effettivo sul ponte. Contributo tra l’altro neanche regionale, ma statale… Mi è parsa un’azione, quella regionale, più dedicata al referendum in corso allora che al soccorso di due territori. E questo non va bene, perché i cittadini non hanno colore politico, sono tutti contribuenti da soddisfare equamente.
Portando però le istanze di un territorio in crisi e le proposte di soluzioni a breve e medio termine al Sottosegretario Pizzetti tramite il Consigliere regionale Agostino Alloni, sono riuscito a riportare l’interesse su di un territorio a mio giudizio troppo trascurato. Questa mia impressione è derivata, a parte le condizioni dei ponti, soprattutto dall’incapacità di inventare soluzioni immediate per aiutare le migliaia di cittadini (contribuenti) in difficoltà viabilistica a causa di opere malmesse. Mi riferisco a collegamenti autobus scarsi, treni inesistenti, stazioni chiuse o ridotte a bivacchi notturni ma aggiungo anche inefficienza nell’accoglienza turistica, scarsa valorizzazione ambientale, scarsa tutela ecosistemica, agevolazioni e scarsi controlli su attività produttive spesso impattanti, poca considerazione della salute pubblica, quindi del bene comune.
Viceversa dal Governo, con due sopralluoghi e due decreti, sono state portate risorse nei due punti critici dove aiuto era (ed è) richiesto.