Proposta di intitolare una via di Como all'eroe Giorgio Perlasca
Illustrissimo Sindaco di Como Stefano Bruni
e per conoscenza alla spettabile Giunta Comunale della città di Como,
innanzitutto mi presento: Roberto Malini, co-presidente del Gruppo EveryOne, organizzazione internazionale per i diritti umani (www.everyonegroup.com), scrittore e storico dell'Olocausto.
Le scrivo perché mi sono accorto sfogliando lo stradario della Vostra splendida città che in esso manca una delle personalità che hanno dato a Como lustro e vera gloria, trattandosi di un eroe conosciuto e onorato in tutto il mondo. Mi riferisco a Giorgio Perlasca. Nato a Como il 31 gennaio 1910, Giorgio Perlasca fu un funzionario e commerciante italiano che a rischio della propria incolumità e della propria esistenza salvò la vita di oltre cinquemila ebrei ungheresi durante la seconda guerra mondiale, strappandoli alla deportazione nazista, fingendosi un diplomatico spagnolo. Ecco la motivazione con cui Giorgio Perlasca (riconosciuto Giusto fra le Nazioni dal Museo Memoriale Yad Vashem di Gerusalemme) ricevette la Medaglia d'Oro al merito civile il 25 giugno 1992:
«Nel corso del 2° conflitto mondiale, con coraggio non comune e grave rischio personale assumeva la falsa identità di Console spagnolo per salvare migliaia di persone ingiustamente perseguitate, impedendone la deportazione nei campi di sterminio e riuscendo, poi, a trovar loro una provvisoria sistemazione, malgrado le notevolissime difficoltà. Nobile esempio di elette virtù civiche e di operante umana solidarietà. Budapest 1944 - 1945.»
Il Gruppo EveryOne chiede al Comune di Como di intitolare all'eroe nato a Como una via cittadina con una simile motivazione: "Durante l'Olocausto, scelse di mettere a repentaglio la propria vita, rischiando l'arresto, la deportazione e la morte, spinto dal più disinteressato ideale umanitario: quello di preservare dall'odio nazista le vite di tante vittime ebree designate. Offrendo al mondo e ancor più alle nuove generazioni un esempio di eroica virtù, Giorgio Perlasca sottrasse allo sterminio più di cinquemila ebrei: bambini, donne e uomini innocenti".
Illustrissimo Primo Cittadino, non è la prima volta che la nostra organizzazione ottiene una risposta positiva da parte delle Istituzioni, in seguito a nostre istanze dirette a ricordare figure di eroi. Nel caso più recente, il Comune di Brescia ha accettato di intitolare una via cittadina a Monsignor Cesare Mazzolari, vescovo illuminato capace di salvare tante vite innocenti da schiavitù e guerra e padre dell'indipendenza del Sud Sudan: http://www.everyonegroup.com/it/EveryOne/MainPage/Entries/2011/7/27_Una_via_per_Monsignor_Mazzolari__conferma_del_sindaco_di_Brescia.html
Saremmo davvero felici di una Sua risposta positiva, perché da tanti anni portiamo ai giovani la vicenda di Giorgio Perlasca come uno dei modelli di vita più fulgidi, poiché mettersi al servizio dei perseguitati è uno dei modi più nobili e significativi di vivere, anche oggi.
In attesa di una Sua risposta, La saluto con la più sincera codialità.
Roberto Malini
EveryOne Group
+39 393 4010237 :: +39 331 3585406 :: +39 334 3449180 ::
info@everyonegroup.com :: www.everyonegroup.com
