Cremona, 13 febbraio 2020 - Dalla prossima primavera anche Cremona si adegua a quanto già si sta attuando nella maggior parte delle mete turistiche: l’introduzione dell'imposta di soggiorno per i turisti che pernottano in strutture ricettive.
Dopo un lungo ed intenso approfondimento tecnico, se ne è discusso dapprima in Giunta, successivamente al Tavolo del turismo e con le associazioni di categoria. Il Consiglio Comunale, il 16 dicembre 2019, ha approvato il regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno. La tipologia e l'entità della tariffa, come previsto dalla normativa vigente, spetta alla Giunta Comunale che, nell’ultima seduta, su proposta dell’Assessore al Turismo Barbara Manfredini, ha provveduto a stabilirle tenendo conto anche dei diversi contributi raccolti in questi mesi.
Sarà un’imposta graduale. Per il 2020 gli ospiti di campeggi e ostelli pagheranno 1 euro a notte, mentre gli ospiti di tutte le altre strutture 1,50. Per il 2021 è previsto un incremento dell’imposta di 50 centesimi. Verrà applicata solo per i primi tre pernottamenti e sono previste una serie di esenzioni per alcune categorie protette come i minori di 14 anni, i disabili, gli autisti di bus e gli accompagnatori turistici, per chi risiede nel Comune di Cremona, solo per fare qualche esempio.
“L’imposta di soggiorno graverà unicamente sui turisti, non sulle strutture, ma è chiaro che si lavorerà con la massima attenzione innanzitutto per spiegare bene questa novità, per non sovraccaricare di burocrazia gli operatori, ed inoltre per non diminuire la capacità attrattiva della nostra città che in questi anni sta conoscendo una costante crescita del numero dei turisti. D’altro canto, e questo è fondamentale, l’imposta servirà unicamente per finanziare interventi in materia di turismo, le strutture e i servizi, con l’obiettivo di accrescere ulteriormente i flussi di visitatori provenienti dall’Italia e dall’estero. In estrema sintesi, chiediamo ai turisti un contributo per rendere Cremona ancora più attraente e sempre più al passo con le loro esigenze”, commenta al riguardo l’Assessore Barbara Manfredini.