Martedì, 23 aprile 2024 - ore 12.37

Turismo a Cremona: Zagni e Malvezzi non conosco il lavoro fatto da Galimberti ( FNLC)

Un tema come il turismo ha bisogno di essere affrontato in maniera più strutturata e approfondita che non quella di realizzare qualche sondaggio casalingo, come sta facendo Zagni sul suo profilo Facebook o con affermazioni generali come quelle fatte da Malvezzi, che probabilmente non conosce tutto il lavoro fatto in questi anni.

| Scritto da Redazione
Turismo a Cremona: Zagni e Malvezzi non conosco il lavoro fatto da Galimberti ( FNLC)

Turismo a Cremona: Zagni e Malvezzi non conosco il lavoro fatto da Galimberti ( FNLC)

Un tema come il turismo ha bisogno di essere affrontato in maniera più strutturata e approfondita che non quella di realizzare qualche sondaggio casalingo, come sta facendo Zagni sul suo profilo Facebook o con affermazioni generali come quelle fatte da Malvezzi, che probabilmente non conosce tutto il lavoro fatto in questi anni.

Senza nessun trionfalismo, partiamo da dati di fatto: negli ultimi anni la presenza di turisti a Cremona è aumentata, come testimoniano i dati dell'Infopoint (aumentato in due anni del +28%) e degli arrivi a Cremona nel 2018 pari al +19%.

Anche senza ricorrere a statistiche, basta andare in piazza del Comune la domenica o il sabato e si potrà vedere la presenza di comitive o piccoli gruppi, cosa che alcuni anni fa non accadeva!

Confermano questi dati anche gli ingressi in crescita al Museo del violino, alla pinacoteca comunale, al torrazzo, l'aumento dei pernotti in albergo.

Tutto questo non avviene a caso.

È il frutto di anni di lavoro, di scelte strategiche e di conseguenti azioni poste in essere anche e soprattutto dall'Amministrazione Galimberti:

1) puntare sulle eccellenze cremonesi, liuteria ed enogastronomia in primis, oltre che sui tesori d'arte e sul turismo fluviale

2) fare sistema, coinvolgendo tutti gli attori pubblici e privati; è la città nel suo insieme che si deve presentare al meglio a chi arriva da fuori

3) coinvolgimento dei tour operator, gli attori più importanti del sistema turismo (solo dal 2017 ne sono stati incontrati 90!)

4) contatti e collaborazioni costanti con ambasciate ed ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) di paesi con grandi potenzialità e consolidamento di flussi (es. Austria; Russia; Cina; Spagna)

5) presenza con stand alle più importanti Fiere nazionali ed internazionali sul turismo (es. BIT, Berlino, Shangai, Pechino)

6) potenziamento delle Summer School musicali, in collaborazione con CCIAA che portano in città migliaia di giovani musicisti, spesso accompagnati dai familiari

7) incremento di eventi, mostre, concerti, per creare occasioni speciali per visitare Cremona, diversificando i target per età, interessi e gusti musicali

 

Questo lavoro, come si può vedere, sta iniziando a dare i suoi frutti.

Certamente ci sono spazi di crescita, ma ci sono anche alcuni vincoli, sui quali si può lavorare per superarli.

In primis ricordiamo che non è sempre facile raggiungere la nostra città, in particolare con i mezzi pubblici. Incentivare questo aspetto dei collegamenti sarà fondamentale per il turismo, ma anche per il lavoro e per lo sviluppo economico in generale.

Circa la ricettività, occorre sottolineare che negli ultimi anni sono aumentati i bad & breakfast  e che sono stati  investiti budget in strutture come Astoria e ex Ibis ora BnB hotel (...quindi le potenzialità ci sono e sono percepite dai privati che hanno investito!!), così come occorre non dimenticare la nascita del nuovo campeggio!!

Il trend positivo dei dati di arrivi e pernottamenti, ma anche dei numeri dei visitatori dei musei , in particolare del Museo del violino e dei monumenti principali si unisce a quello delle presenze  sempre più numerose agli eventi: si pensi solo alla Festa del Torrone, accompagnata da altre tre importanti feste gastronomiche (formaggi, salame e mostarda) che fanno dei nostri prodotti tipici una vera e propria destinazione turistica!!

Credo che tutti concordino nel riconoscere alla liuteria il valore di brand assoluto che ci attesta sui mercati internazionali per il riconoscimento UNESCO e del saper fare; questo non fa che attrarre flussi di turisti che vogliono incontrare la strordinaria capacità dei nostri maestri liutati passando dalle botteghe, dal Museo del violino,dalle stanze della musica ma anche semplicemente incontrare on the road il suono di un violino, come con "Sguardo Concorde" su corso Garibaldi, o un gruppo di giovani, anche non professionisti, che dagli States si vengono ad esiibire in cortile Federico II d'estate.

Perchè venire a Cremona piace, è piacevole e a misura d'uomo.

Più turismo a Cremona si può!

Associazione Fare nuova la città

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