LA GEOPOLITICA MONDIALE DELL'ENERGIA
Il Premier canadese invita gli USA ad accellare la realizzazione dell'oleodotto concepito per rafforzare l'indipendenza energetica di Canada e Stati Uniti. I rapporti tra Ottawa e il Presidente statunitense, Barack Obama, fortemente interessati dall'infrastruttura
Il Canada come l'Arabia Saudita per rafforzare la politica energetica di Ottawa e l'indipendenza del Nordamerica dalle forniture di greggio del Venezuela.
Nella giornata di sabato, 18 Maggio, il Premier candese, Stephen Harper, in un evento pubblico a New York, ha dichiarato che l'oleodotto Keystone XL ricopre un'importanza strategica per il Canada.
Come riportato dalla Bloomberg, il Premier Harper ha fatto appello agli Stati Uniti d'America affinché la realizzazione del Keystone XL sia avviata al più presto.
Il Premier canadese ha sottolineato la necessita per gli USA di realizzare al più presto l'oleodotto, concepito dalla compagnia TransCanada Corporation per veicolare greggio dallo Stato dell'Alberta alle raffinerie Golfo del Messico.
Come illustrato dal Premier Harper, il Keystone XL rappresenta un punto di svolta nelle relazioni tra USA e Canada.
Da un lato, l'oleodotto permette al Canada di diversificare le esportazioni di greggio, arrivando a superare l'Arabia Saudita nel mercato mondiale dell'oro nero.
Dall'altro lato, per quanto riguarda gli USA, il Keystone XL permette all'economia statunitense di diversificare le importazioni di greggio, e di limitare la dipendenza dal Venezuela.
Gli USA divisi sull'oleodotto
Attenta è stata la risposta finora data dal Presidente USA, il democratico Barack Obama, che pur avendo sottolineato il suo sostegno all'infrastruttura ha rinviato la sua realizzazione in attesa del parere del Dipartimento di Stato.
Diviso appare invece lo scenario politico statunitense. I democratici, che controllano il Senato, hanno sostenuto la realizzazione del Keystone XL nel budget approvato di recente, in quanto l'infrastruttura creerà nuovi posti di lavoro.
Ciò nonostante, una minoranza interna ai democratici, vicina agli ambienti ecologisti è fortemente contraria alla realizzazione dell'infrastruttura.
Pieno sostegno al Keystone XL è invece prestato dai repubblicani, che posseggono la maggioranza alla Camera dei Rappresentanti.
Matteo Cazzulani
Freelance Journalist
m.cazzulani@gazeta.pl
http://matteocazzulani.wordpress.com
http://matteocazzulaniinternational.wordpress.com
20.5.13