Arci Cremona esprime indignazione per l’ovazione che ha accolto, al loro ingresso al congresso del Sap, i poliziotti condannati in via definitiva per la morte di Federico Aldrovandi.Questo episodio è inaccettabile sotto ogni aspetto e questi poliziotti non meritano di indossare una divisa. Ci domandiamo come si possa essere aiutati, tutelati e difesi, in caso di pericolo, da persone così, ci domandiamo come queste persone possano adempiere al loro ruolo sociale.La solidarietà e la connivenza mostrata dai colleghi è allo stesso modo criminale: “si arriva alla propaganda dell’assassinio solo per malvagità” (cit. Italo Svevo) e troppo spesso ormai si è testimoni di queste pure cattiverie consapevoli e gratuite.Chiediamo a chi può e a chi deve, di adottare misure serie ed efficaci affinché tutto ciò si fermi e non accada mai più. Il nostro tempo, insopportabilmente precario e fragile non ha bisogno di colpi così umanamente duri da affrontare.Il rischio che corriamo è quello di un futuro senza speranza e senza fiducia alcuna, e contro questo rischio noi lottiamo da sempre.A Patrizia Moretti va la nostra affettuosa solidarietà, e tutti i familiari delle vittime che si battono per ottenere verità e giustizia devono sapere che l’Arci sarà al loro fianco.
Arci Cremona aprile 2014