Domenica, 28 aprile 2024 - ore 06.30

L'Unità chiude? | Rosario Amico Roxas

Il pluralismo dell’informazione rappresenta l’anima di ogni sistema democratico

| Scritto da Redazione
L'Unità chiude? | Rosario Amico Roxas

Il pluralismo dell’informazione rappresenta l’anima di ogni sistema democratico; sistema in fase calante in Italia, proprio perché tale pluralismo è diventato un duo-polio, con una parte sfacciatamente dedita all’alterazione dei fatti, interpretati secondo gli interessi di uno solo, in grado di pagare i servizi resi.Merita un ricordo approfondito la storia editoriale de “Il Foglio”, voluto e inventato da Marcello Pera, ragioniere e filosofo,il quale, dopo avere insultato, come filosofo, Berlusconi dalle pagine de La Stampa, si ricordò della sua originale cultura da ragioniere e si lascò folgorare sulla via di Arcore; fece i suoi bravi “conti della serva” e saltò sul carro del vincitore, acquistando il credito necessario per meritare un seggio al senato, peraltro recuperato con i resti e divenne il responsabile della giustizia di FI.Era  ancora una figura di secondo piano quando inventò una “Convenzione per la giustizia”, un partito-non-partito, inconcludente, ma utile per ottenere miliardarie sovvenzioni a “Il Foglio” di Giuliano Ferrara,  di proprietà della moglie Veronica del premier e, da allora, fedelissimo difensore della “voce del padrone”.La storia de Il Giornale è molto più articolata e varrebbe ben la pena poterla descrivere con maggiori dettagli, cosa peraltro che ha già fatto Marco Travaglio in “Montanelli e il cavaliere. Storia di un grande e di un piccolo uomo 2004, Garzanti Libri”. C’è un circuito di denaro, un compiacente passaggio di proprietà tra Silvio e il fratello Paolo detto Berluschino, per dare maggiore credibilità al quotidiano già schierato a difesa dell’attuale pregiudicato Silvio, che così non risulta “proprietario.Ciò che maggiormente ci interessa è una notizia che passa regolarmente sotto silenzio, ma che qui desidero ricordare.Nel marzo 2013 la Corte di Cassazione ha condannato  Il Giornale ad un risarcimento di 100 mila euro ad alcuni giudici della Procura di Milano, tra cui Ilda Boccassini, per un articolo pubblicato nel 1999, durante la direzione Cervi, dal titolo "Colpevole a tutti i costi" e in cui si accusavano i giudici di avere un "atteggiamento persecutorio" verso Silvio Berlusconi .

A questo è stata ridotta l’informazione e la pluralità democratica.L’Unità è stata una voce fuori dal coro che ha il diritto e il dovere a proseguire la sua strada e la propria interpretazione dei fatti, a volte anche criticabili, ma che, pur sempre, meritevoli di ritrovarsi nel libero mercato delle idee, svincolato da contratti di parte.

Rosario Amico Roxas

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