Se ne parla poco perché in fondo non interessa a nessuno.
Si discute su chi ha il diritto di sedersi al tavolo della pace, lasciando pero' fuori dalla stanza chi combatte. La diplomazia idiota di USA e RUSSIA e la loro insofferenza nei confronti di un IRAN sempre più determinato a continuare la guerra in Siria. Ma mentre si discute sulla "pattumiera" che deve contenere le armi chimiche, su chi paga i costi dello smaltimento, ancora sangue scorre a Damasco.
Oltre 1.000 persone sono morte durante i combattimenti nelle prime settimane di gennaio nel Nord della Siria tra ribelli e gruppi jihadisti, anche appartenenti ad al Qaeda.
I NUMERI DELL'ONDUS. Ne ha dato notizia il 16 gennaio 2014 l'ong Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). Tra gli uccisi 608 sono ribelli, 312 membri dell'organizzazione qaedista Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isis) e 130 civili.
Fonte: https://www.facebook.com/claudio.ser.5?fref=ts
2014-01-17