Il “Rapporto Italiani nel Mondo” si conferma, anno dopo anno, utile strumento di approfondimento su un tema centrale nell’ambito dei cambiamenti che si propagano su scala mondiale”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Presidente della Fondazione Migrantes, Monsignor Gian Carlo Perego, in occasione della presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2021.
“L’accento posto dallo studio sul concetto di mobilità umana rispetto al termine “migrazione”, - annota Mattarella – apre a prospettive analitiche più ampie e complesse che tengono conto dell’evoluzione socioeconomica del nostro Paese e anche delle sfide impreviste che i nostri connazionali all’estero si sono trovati ad affrontare in tempi segnati dalla pandemia. La Comunità di italo-discendenti nel mondo viene stimata in circa ottanta milioni di persone, cui si aggiungono gli oltre sei milioni di cittadini italiani residenti all’estero. La portata umana, culturale e professionale di questa presenza – sottolinea il capo dello stato – è di valore inestimabile nell’ambito di quel soft-power che consente di collocare il nostro Paese tra quelli il cui modello di vita gode di maggior attrazione e considerazione”.
“Le “Reti” che animano e costituiscono questo valore di italicità meritano riconoscimento e sostegno. Un lavoro prezioso questo della Fondazione Migrantes, con questa “bussola” sulla mobilità umana che ci consegna con l’ultima edizione del “Rapporto”. Auguro successo all’iniziativa e – conclude – porgo a tutti i partecipanti all’evento odierno il più cordiale saluto”. (aise)
La portata umana, culturale e professionale dei connazionali all’estero ha valore inestimabile
La portata umana, culturale e professionale dei connazionali all’estero ha valore inestimabile
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