Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 07.16

La Provincia ese da Agenda 21. Perchè? Interrogazione di A. Virgilio

| Scritto da Redazione
La Provincia ese da Agenda 21. Perchè? Interrogazione di A. Virgilio

Il PD chiede alla Giunta Provinciale le ragioni della fuoriuscita da Agenda 21 locale: per quale motivo infatti nella relazione inviata ai consiglieri provinciali si definiscono queste attività come “non essenziali” all’interno di un contesto territoriale che richiama quasi quotidianamente l’esigenza di consolidare obiettivi di sostenibilità ambientale?
Chiediamo inoltre come e se intende proseguire e perseguire le finalità e gli obiettivi contenuti nel protocollo di Agenda 21.

Ricordiamo che in passato la Provincia non ha nemmeno aderito al Patto dei Sindaci, il più importante movimento europeo in materia di sviluppo sostenibile ed energia che vede coinvolte le autorità locali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori.

Il processo di Agenda 21 sviluppatosi nelle diverse province  si è configurato
anche come momento di partecipazione e coinvolgimento dei territori e come luogo di definizione di un quadro coerente di obiettivi, strategie e azioni di sostenibilità
ambientale.

Andrea Virgilio
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INTERROGAZIONE

PREMESSO CHE

Il processo di Agenda 21 sviluppatosi nelle diverse province  si è configurato anche come momento di partecipazione e coinvolgimento dei territori e come luogo di definizione di un quadro coerente di obiettivi, strategie e azioni di sostenibilità ambientale.
La scelta di avviare Agenda 21 si può giustificare sulla base di diverse esigenze:

•percepire la sostenibilità come un criterio/obiettivo nelle sedi di programmazione dello sviluppo, enfatizzandone l’aspetto del criterio trasversale
•affrontare le criticità ambientali in modo nuovo e aperto;
•la possibilità di contribuire al rafforzamento del sistema territoriale e aumentarne la competitività interna e internazionale;
•la complementarietà  alle dinamiche di promozione dello sviluppo locale rappresentate dai Patti Territoriali o da progetti strategici
•l’opportunità di favorire la coesione del territorio  a partire dall’analisi e soluzione dei problemi ambientali propri di quest’area.

Nello specifico la Provincia di Cremona ha aderito al Coordinamento Nazionale Agenda 21 Locale nel 2000 assumendo anche il coordinamento di un progetto specifico, quello relativo agli acquisti verdi.

Nell’ultima seduta la giunta provinciale ha espresso la volontà di disdire l’adesione a causa della difficile situazione economica dell’ente e a fronte di una spesa di 2.200 Euro.

Anche rispetto al Patto dei Sindaci, il più importante movimento europeo in materia di sviluppo sostenibile ed energia che vede coinvolte le autorità locali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori, la Provincia di Cremona ha fatto la scelta di non aderire

Chiediamo pertanto alla Giunta

Per quale motivo nella relazione inviata ai consiglieri provinciali si definiscono queste attività come “non essenziali” all’interno di un contesto territoriale che richiama quasi quotidianamente l’esigenza di consolidare obiettivi di sostenibilità ambientale.

Come e se intende proseguire e perseguire le finalità e gli obiettivi contenuti nel protocollo di Agenda XXI.


Andrea Virgilio

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