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La “Sonata a Kreutzer “

| Scritto da Redazione
La “Sonata a Kreutzer “

Domenica 24 novembre 2013 , ore 11
Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino
Concerto
Sonata a Kreutzer - La gelosia, la morte e il diavolo
Dario Cantarelli voce recitante
Adele Viglietti violino
Francesco Guido pianoforte

La “Sonata a Kreutzer” è un romanzo breve di Tolstoj ispirata dal brano omonimo, per violino e pianoforte, di Beethoven. Nell’ambito della rassegna “Il Violinista sul Tetto” domenica 24 novembre, alle 11, all’Auditorium “Giovanni Arvedi” del Museo del Violino, Dario Cantarelli reciterà brani dal romanzo mentre la giovanissima Adele Viglietti e Francesco Guido interpreteranno la pagina beethoveniana.

Benché sia difficile confrontare forme artistiche diverse, si può quantomeno affermare che entrambe abbiano un forte risalto emozionale. Il romanzo prende le mosse proprio da un’esecuzione della Sonata a Kreutzer. Dopo aver presentato alla moglie un musicista, il protagonista, Vasja Pozdnyšev, inizia a sospettare una relazione tra i due. In particolare, una sera, mentre i due eseguono l'uno al violino, l'altra al pianoforte proprio l'uomo avverte l'intero peso dei propri dubbi. Tuttavia, convinto che il musicista stia per partire ed uscire per sempre dalla sua vita, Pozdnyšev si assenta di casa alcuni giorni per curare i propri affari in provincia. Una lettera della moglie, ricevuta due giorni dopo la partenza, riaccende la gelosia dell'uomo: il violinista non è partito e le ha già fatto visita. Pozdnyšev ritorna precipitosamente a casa, dove arriva in piena notte. Trovandola a tavola con il musicista, in preda alla rabbia, l'uomo pugnala la moglie.

Pozdnyšev si rende conto della gravità del misfatto soltanto alcuni giorni dopo, quando viene condotto presso il tumulo della moglie. Al termine del proprio racconto, congedandosi, il disperato uxoricida implora il perdono del proprio compagno di viaggio.

Ma non solo alle fortune letterarie deve il suo successo la Sonata “a Kreutzer” di Beethoven è tra le composizioni più amate dal pubblico e prediletta dai virtuosi per il grande impegno tecnico ed espressivo richiesto; ad essa si è ispirato anche il grande Tolstoj, scrivendo un omonimo racconto.

La sonata si sviluppa in tre movimenti; due vibranti, infuocati movimenti estremi ai quali si contrappone un estatico andante con variazioni. Apre un’introduzione solenne, pacata, poi violino e pianoforte si stringono vorticosamente in un drammatico dialogo che sembra non avere fine. Finalmente arriva la quiete con il secondo movimento, un tema dolce e variato con riprese alternate dei due strumenti. Il terzo movimento, impetuoso e brillante, si snoda leggero su un ritmo di tarantella.

La rassegna “Il Violinista sul Tetto” è promossa dall’Associazione Culturale “Lo Studiolo di Via Beltrami” in collaborazione con Comune di Cremona e Museo del Violino.

 

Dario Cantarelli

Ha esordito con la compagnia Granteatro di Carlo Cecchi, per poi passare nel Gruppo della Rocca di Glauco Mauri ed infine tornare al Granteatro. Collabora anche con la compagnia Ater e con Valeria Moriconi. Alterna gli impegni teatrali a quelli cinematografica, con registi come Marco Bellocchio, Nanni Moretti, Daniele Luchetti, Paolo e Vittorio Taviani e Pupi Avati. Ha lavorato anche per la televisione prendendo parte alla serie Un commissario a Roma con Nino Manfredi.

 

Adele Viglietti

Si avvicina alla musica seguendo il corso di Propedeutica di Carlo Chiddemi. A 8 anni inizia lo studio del violino sotto la guida di Elisabetta Garetti, con cui si diploma a soli 16 anni, ottenendo il massimo dei voti e la lode. Vince importanti premi in concorsi nazionali e internazionali. Nel 2011 è stata invitata a rappresentare l'Italia all'"International Youth Arts Festival" di Dalian (Cina).

Ha seguito masterclass con le prime parti dei Berliner Philharmoniker, con Cristiano Rossi e Daniele Gay. Prepara il proprio repertorio con il Boris Kuschnir e frequenta i Corsi Accademici di Alto Perfezionamento Musicale con Pavel Berman presso l'Accademia "Perosi" di Biella.

Suona un violino Giancarlo Guicciardi.

Francesco Guido

Nato nel 1989, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di quattro anni con Roberta Paraninfo, nell’ambito dei corsi Yamaha, poi passando agli studi con Roberto Logli. Nel 2009 si è diplomato con lode presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova sotto la guida di Gisella Dapueto. Già all’età di otto anni si è esibito a Palazzo Ducale di Genova nell'ambito del Junior Original Concert Yamaha con una propria composizione; negli anni successivi ha partecipato a numerosi concorsi internazionali con ottime votazioni. Perfezionatosi ad Orvieto con Massimiliano Damerini, tiene concerti sia come solista sia collaborando con formazioni cameristiche. Laureato in Matematica, attualmente frequenta i corsi musicali superiori.

informazioni e prevendita biglietti

(intero 10 euro – ridotto 8 euro)

biglietteria Teatro Ponchielli (tel. 0372.022.001 e 0372.022.002)

MdV - Museo del Violino (tel. 0372.080.809)

biglietteriamdv@teatroponchielli.it

2013-11-23

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