Sabato, 27 aprile 2024 - ore 23.30

La stella di Natale (Euforbia pulcherrima) puo' essere nociva.

Insomma in casa ci sta proprio bene, meglio se posta in alto su un mobile per evitare spiacevoli incidenti.

| Scritto da Redazione
La stella di Natale (Euforbia pulcherrima) puo' essere nociva.

Sembra incredibile ma e' proprio cosi' perche' le foglie e il fusto della pianta, se lacerate, contengono  sostanze ad azione nociva, sia per contatto che per ingestione. Il lattice, proveniente dalla lacerazione delle foglie o dal taglio del fusto, a contatto con l'epidermide puo' provocare eritema, prurito, bruciore della congiuntiva e della mucosa orale e faringea; se ingerito da' luogo a nausea, vomito, diarrea e perdita di coscienza. E' proprio la colorazione rossa delle foglie a sollecitare l'attenzione dei bambini e costituire un pericolo: rompere le foglie e metterle in bocca e' un tutt'uno che puo' avere gravi conseguenze. Anche gli animali domestici possono essere attratti dalla Stella di Natale e mordere sia le foglie che il fusto, con relative conseguenze. L'Euphorbia pulcherrima ha avuto un notevole successo come pianta natalizia: il colore rosso delle foglie (esistono varieta'  rosa obianche) da' un tono di vivacita', di allegria e di luminosita' alle nostre case, ricorda climi piu' caldi e vegetazioni lussureggianti (e' originaria dell'America centrale), ha una combinazione di colori indovinata (rosso, verde e giallo). D'altronde anche una comunissima pianta, molto diffusa nel nostro Paese, quale e' l'oleandro, e' nociva per ingestione.

Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc.

 

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