Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 09.51

La UE : STOP VIVISECTION. In Italia invece

| Scritto da Redazione
La UE : STOP VIVISECTION. In Italia invece

AL PARLAMENTO EUROPEO ANIMALISTI E ANTIVIVISEZIONISTI SALVANO GLI ANIMALI MA CONDANNANO GLI UMANI
Mentre il Movimento dell'Antivivisezione “non umana” il 26 giugno porta al Parlamento Europeo la proposta di abolizione totale della vivisezione animale col motto STOP VIVISECTION, adducendo che la ricerca sugli animali è fuorviante e inutile per via delle nuove tecniche di ricerca biomedica, il Parlamento italiano lungi dall'accreditare tali tecniche il 18 giugno ha ripreso l'esame in Commissione Affari Sociali della Proposta di legge per l' attuazione allargata della sperimentazione/vivisezione umana in sintonia con i piani di ricerca internazionale commissionata e finanziata dal Parlamento Europeo e da altri.

Animalisti e antivivisezionisti sembra non si accorgano che la loro politica divisionista tra animali e umani, porta ad una forma celata, ma implicita, di apertura all'uso e all'abuso degli umani, favorendo gli interessi della meditecnica e della farmaceutica. Eppure da anni la Lega Nazionale Contro la Predazione ripetutamente segnala la volontà criminale delle lobby sanitarie parlamentari in favore della chirurgia sostitutiva e della sperimentazione umana in vivo.

Sostengono che “I diritti della scienza, la tutela della salute umana e il rispetto degli animali vanno nella stessa direzione di cambiamento totale dei metodi di ricerca biomedica” (sic), ma non è vero: questa scienza S.p.A è dittatoriale e bugiarda -usa i cittadini come cavie-; la tutela della salute esige la prevenzione primaria e non la vivisezione umana per studio e ricerca di un ipotetico bene collettivo; il rispetto degli animali è giusto solo se parallelo al rispetto dell'uomo.

I metodi alternativi o sostitutivi non sono stati validati e nessuna proposta di legge li regolamenta, invece è tornata in Parlamento, con numerazione rinnovata, la Proposta di legge per studio e ricerca sui corpi umani pulsanti: C.100 Binetti (PD) e C.702 Grassi (PD) che ricalcano la PDL 746 (già 5083 e 2010) che era già approdata all'esame generale dell'Assemblea il 23.10.2012 in attesa di voto, saltato a causa della fine anticipata della legislatura.

Si tratta della proposta per la “donazione del corpo post mortem (cerebrale) a fini di studio e ricerca” ovvero dell'uso dei cosiddetti “morti cerebrali” a cuore battente e sangue circolante in tutti gli organi, sequestrati per un anno negli Ospedali ed Università per esercitazioni chirurgiche, chimiche e radiologiche. Già previsto ed anticipato il trapianto di corpo su altra testa.

Faranno sugli umani quello che finora hanno fatto colpevolmente sui cani, gatti, scimmie e cavie,  ma per gli umani il tutto sarà archiviato come atto di solidarietà.

Silenzio ostinato anche sulla vivisezione-trapiantistica: sui “morti cerebrali” (vivi che hanno perso la coscienza), su persone a cuore non battente da 1 a 5 minuti e cervello vivo a cui si nega la rianimazione, sui vivi sani resi menomati, per lo più donne ricattate. Ed ora si tace sulla recente sperimentazione anti-SLA con trapianto di cellule staminali cerebrali tolte ad un feto, vietato dalla legge 91/99 art. 3 comma 3 e promosso dall'European Medicine Agency.

Ma chi ha stravolto le meningi a gran parte dei cittadini al punto di non capire che il movimento può essere strumentalizzato da gente abile e capace di camuffare il crimine anti-umano con la falsità che sperimentazione, vivisezione e ricerca sull'uomo sono praticate sui morti veri!

Definire o ridefinire i soggetti da sottoporre a vivisezione per ricerca, ha senso?

Tra ingenuità e malafede il popolo si fa male da solo ed entra a sua insaputa nel mercato globale della sperimentazione criminale.

Nerina Negrello – Presidente
LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI  E LA MORTE A CUORE BATTENTE 24121 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660
lega.nazionale@antipredazione.org
www.antipredazione.org

1023 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria