Domenica, 28 aprile 2024 - ore 22.39

Latte, Prandini (Coldiretti Lombardia) si rivolge alle organizzazioni produttori

«Non firmate contratti con quotazioni sotto i costi di produzione»

| Scritto da Redazione
Latte, Prandini (Coldiretti Lombardia) si rivolge alle organizzazioni produttori

Prosegue la guerra del latte: nessun contratto con le industrie se prima non si chiude la trattativa sul prezzo. «Dopo le proposte inaccettabili che sono state avanzate da Lactalis nessun contratto con quotazioni sotto i costi di produzione deve essere siglato dalle organizzazioni dei produttori con le industrie del latte», spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia, chiamando a raccolta tutte le organizzazioni dei produttori di raccolta latte degli allevatori lombardi, dopo che i francesi della Lactalis hanno offerto l’elemosina di un centesimo in più al litro alle stalle italiane.

Si vuole deliberatamente destabilizzare il sistema - denuncia la Coldiretti - proprio nel momento in cui la ripresa dei consumi, dell’economia e dell’occupazione fa ben sperare anche per l’agroalimentare che è la principale voce di spesa dei cittadini. Si tratta di una chiara dimostrazione che la multinazionale francese Lactalis, proprietaria dei marchi Parmalat, Galbani, Locatelli e Invernizzi, insieme ad altri industriali, vuole colpire il vero made in Italy, fatto con latte italiano.

«Quello che sembra emergere tra Lactalis, parte dell’industria e i grandi trader del latte», conclude Prandini, «è una specie di patto non scritto per vendere produzione straniera ai consumatori italiani a prezzi maggiorati fino al 50% rispetto a quelli di altri Paesi Europei. Facendo chiudere nel frattempo il maggior numero di stalle per dimezzare la produzione italiana e lucrare sull’importazione di latte da altri Paesi con meno controlli e meno qualità».

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