LCE Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti): ‘Per la prevenzione anti Covid-19 le comunità psichiatriche non possono essere trattate come le RSA.
“Abbiamo presentato una interrogazione e siamo intervenuti oggi in Commissione Sanità. Con la richiesta di rivedere la delibera 3226 del 9/6/2020 con cui la Regione fissa le regole anti Covid-19 per tutte le strutture sociosanitarie della Lombardia, tra cui le comunità psichiatriche. Non è corretto equiparare le comunità psichiatriche alle RSA. Si tratta di due situazioni completamente diverse. Le comunità terapeutiche dedicate ai pazienti psichiatrici e le comunità per le tossicodipendenze e i minori non possono seguire le stesse restrizioni e regole delle residenze per anziani.
I pazienti psichiatrici devono poter uscire dalle comunità, non solo recarsi in giardino o in cortile, oppure uscire dagli appartamenti in cui vivono, per proseguire con i percorsi verso l’autonomia.
Chi lavora deve poter continuare a lavorare in esterno.
I minori devono poter incontrare i propri genitori.
Non è possibile garantire una quarantena prima dell’accoglienza.
Un anziano ha bisogni molto diversi da un giovane tossicodipendente che soffre di disagio mentale e sta cercando di reinserirsi nella vita comunitaria.
Per questo abbiamo chiesto all‘Assessore Gallera di rivedere la delibera.
Così dichiara Elisabetta Strada, Consigliere regionale dei Lombardi Civici Europeisti.
Milano, 24 giugno 2020
In allegato Interrogazione presentata