Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 08.07

Lega Nord Cremona, attacco su più fronti a Sindaco e Giunta

Parla il segretario cittadino del Carroccio Mariaschi

| Scritto da Redazione
Lega Nord Cremona, attacco su più fronti a Sindaco e Giunta

«La Lega Nord», afferma il segretario cittadino Mariaschi, «ha deciso di tirarsi fuori dalle polemiche fondate sui gossip. Le telefonate tra l’Assessore Manfredini e l’ex Presidente di AEM Gestioni, che poi hanno portato alle dimissioni del Presidente, vistosi schiacciato da presunte pressioni indebite dell’Assessore, hanno il sapore delle vecchie diatribe tra questa Giunta e quella precedente, nelle quali noi non vogliamo entrare. In quest’ultimo anno, Galimberti ha dimostrato ampiamente la sua inadeguatezza politica e soprattutto, non è riuscito a concretizzare nessuna delle sue idee. Sono rimasti gli slogan e i “faremo”, solo promesse non mantenute. Questo atteggiamento di sfacciataggine per non scontentare i poteri forti e soprattutto il PD – continua Mariaschi – mi ricorda molto la precedente Giunta, sempre sulla stessa linea politica di conservazione a favore dei veri “comandanti” di turno. Proprio la Giunta Perri ha dimostrato questa sua continuità, ad esempio “salvando” l’ex-Presidente di LGH per consulenze moralmente discutibili, che proprio noi in maggioranza abbiamo immediatamente contestato, fino alla inevitabile rottura. In quanto a promesse non mantenute, vorremmo ricordare che proprio il Sindaco attuale, in seguito ai violenti episodi di guerriglia urbana di circa due mesi fa orchestrati dai CSA di Cremona, non ha dato seguito ai provvedimenti di immediata chiusura o allontanamento degli stessi che aveva garantito. Chiediamo al Sindaco se ci sono soluzioni all’orizzonte o se sta passivamente aspettando che i cremonesi dimentichino. L’ennesima presa per i fondelli ai danni dei cittadini del Torrazzo, che magari lo hanno anche votato. Tornando alla situazione dell’inceneritore, la Lega Nord cremonese ribadisce che chiederà le dimissioni di Sindaco e Giunta se allo scadere dei primi tre anni del suo mandato, come promesso in campagna elettorale, il combustore sarà ancora attivo e se, grazie allo “sblocca Italia” di Renzi e Alfano, l’inceneritore di Cremona dovrà incenerire anche un solo grammo di rifiuto extraregionale. Questa, già lo sappiamo, sarà l’ennesima promessa non mantenuta».

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