Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 15.07

LEGGE DI BILANCIO/ SPI CGIL LOMBARDIA: È UNA DELUSIONE.MOBILITAZIONE

NON TIENE CONTO DELLE NOSTRE RICHIESTE. DAREMO VITA A UNA MOBILITAZIONE

| Scritto da Redazione
LEGGE DI BILANCIO/ SPI CGIL LOMBARDIA: È UNA DELUSIONE.MOBILITAZIONE

LEGGE DI BILANCIO/ SPI CGIL LOMBARDIA: È UNA DELUSIONE.MOBILITAZIONE 

NON TIENE CONTO DELLE NOSTRE RICHIESTE. DAREMO VITA A UNA MOBILITAZIONE

Milano, 29 ottobre –Questa mattina a Milano, si è tenuto il convegno promosso da Spi Cgil Lombardia “LA POVERTÀ PREVIDENZIALE ALLE PORTE. RICERCARE SOLUZIONI SOSTENIBILI E COMPATIBILI CON LA SCELTA DEMOGRAFICA: UN LAVORO SINDACALE”.

Il tema è tanto più urgente in quanto c’è un serio problema di distribuzione nella spesa previdenziale: “Il 16% dei pensionati è in condizioni di povertà assoluta. C’è un mito da sfatare: essere in pensione non equivale a star bene. A gravare sulla criticità del sistema ci sono anche gender gap, la transizione dal retributivo al contributivo e la continua perdita del potere d’acquisto delle pensioni ulteriormente aggravato dall’inflazione” ha affermato Mauro Paris, della segreteria Spi Cgil Lombardia, introducendo i lavori.

Nel corso del convegno è emerso come  la povertà previdenziale riguardi anche giovani,  precari, oltre chi fa lavori gravosi e sottopagati.

“Oggi discutiamo con l'intento di ricercare soluzioni sostenibili e compatibili per garantire ai giovani ed alle donne un futuro previdenziale dignitoso e non di povertà. Se permangono lavoro precario e bassi redditi, in un sistema contributivo la pensione sarà per forza irrisoria” ha affermato Valerio Zanolla, segretario generale Spi Cgil Lombardia.

Daniela Cappelli, della segreteria Spi Cgil nazionale, ha espresso  insoddisfazione nei confronti della nuova legge di bilancio: “La previdenza è uno dei grandi temi all’ordine del giorno, ma il suo futuro non può essere in capo a quota 102 come non lo era rispetto a quota 100. La legge di bilancio presentata non contiene nulla rispetto alle nostre richieste sul fisco, sulla14esima, sul problema della non autosufficienza. Non potremo che dar vita ad una mobilitazione. La nostra piattaforma unitaria contiene elementi e spunti che possono dare risposta a molti dei problemi di cui si è discusso anche stamani. Per questo è importante trovare un tavolo di discussione perché una buona politica è quella che modifica gli esiti ingiusti del mercato”.

Nel corso del convegno sono inoltre intervenuti Marialuisa Gnecchi, vicepresidente INPS, che ha parlato del problema delle pensioni dal punto di vista delle donne; Ezio Cigna, responsabile previdenza pubblica Cgil; Alberto Brambilla, Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari previdenziali, docente universitario, già Presidente del “Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale” presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; e la Prof. OLIVIA BONARDI, del Dipartimento Scienze Sociali e Politiche - Università degli Studi di Milano.

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