Domenica, 19 maggio 2024 - ore 15.04

Legge elettorale ed ipocrisie | Angelo Sollazzo (PSI)

| Scritto da Redazione
Legge elettorale ed ipocrisie | Angelo Sollazzo (PSI)

“Nel dibattito, sempre più confuso, sulla legge elettorale vi sono delle ipocrisie di troppo.

Tutti , a parole, sono per il superamento del Porcellum e per ripristinare il sacrosanto diritto del cittadino a  scegliersi i propri rappresentanti.  Si eviterebbe il Parlamento dei nominati  e di far decidere ai vari Berlusconi, Bossi e Bersani etc.  l'inclusione  o l'esclusione dalle liste a seconda se si tratta o meno di un proprio adulatore.

D’altra parte il sistema delle preferenze già è in funzione per le elezioni comunali e regionali, senza che nessuno se ne scandalizzi, anzi garantisce la governabilità e la giusta rappresentatività nelle due entità locali.

Il ritorno al Mattarellum peggiorerebbe la situazione in quanto  a nominare i parlamentari non sarebbe più solo segretario di partito ma il comitato dei segretari dei partiti della coalizione.

In pratica si sarebbe giudicati e quindi nominati anche da persone al di fuori della conoscenza personale.

Se l'ottantadue per cento degli italiani  vogliono le preferenze che siano quelle vere.

Il cittadino scriva sulla scheda il nome del candidato che vuole mandare in Parlamento. Sistema proporzionale con le preferenze: questa è la vera democrazia.

Con i guasti delle ultime leggi elettorali, con premi di maggioranza assurdi e con gli scandali conseguenti, non ci si venga a dire che il sistema delle preferenze incrementerebbe il malcostume. Peggio di così ! “

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