L'Italia cambia strada.Manifestazione a Milano

Il 4 maggio prossimo a Milano è indetta la manifestazione 'l'Italia cambia strada'. E' una manifestazione nazionale, ma il fatto che si svolga a Milano costituisce una grande opportunità per portare in piazza tutta la nostra indignazione e contrarietà per il fatto che, in tempi di crisi, enormi risorse finanziarie vengano ipotecate e distolte alle vere priorità per realizzare centinaia di km di nuove autostrade in una regione, la Lombardia, che di tutto ha bisogno fuorchè di nuovi nastri d'asfalto in mezzo alla campagna. La manifestazione è indetta dalla neocostituita rete nazionale 'per una mobilità nuova', e vi hanno aderito fino ad ora 150 sigle, tra associazioni nazionali e locali, ong, comitati, organizzazioni di categoria, da AIAB a Slow Food, da Coldiretti a Legambiente, dalla SPI CGIL a Libera, dalla FIAB a #salvaiciclisti. E' un fronte molto variegato ed esprime bene la multidimensionalità del tema della mobilità, che ha a che fare con smog e congestione, ma anche con qualità dell'ambiente urbano e del territorio, efficienza del trasporto pendolare e di quello pubblico urbano, km0 in agricoltura, consumo di suolo e qualità ambientale, valorizzazione turistica delle città e del paesaggio, diritti dei consumatori ed equità nell'accesso ai servizi di mobilità, legalità, opposizione alla realizzazione di grandi e inutili opere autostradali o ferroviarie, sviluppo degli spostamenti non motorizzati. E ancora sicurezza stradale, emissioni di gas serra, dipendenza petrolifera, costi economici, sociali, sanitari e ambientali, urbanistica... Far capire che tutte queste dimensioni sono connesse tra loro è una sfida lanciata alla politica, alla sua miopia nei confronti del bene comune di cui dovrebbe essere al servizio, ma è anche una sfida a noi stessi, alla capacità di fare Rete e di mettere le rispettive competenze e capacità al servizio del raggiungimento di obiettivi comuni, sulla mobilità come sulla legalità, sulla qualità delle relazioni sociali come sulla qualità dei territori.
Ecco perché non consideriamo il 4 maggio come il punto di arrivo di un percorso o una manifestazione di protesta, ma l'avvio di un cammino comune che ci vedrà, da una parte, condividere la proposta di legge di iniziativa popolare e la raccolta delle firme necessarie per presentarla in Parlamento e, dall'altra, la costruzione di una rete permanente dove poter individuare le strategie e le azioni comuni per garantire maggiore efficacia alle nostre proposte.
L'occasione è decisamente strategica per far sì che le nostre, tante vertenze contro le autostrade inizino ad uscire dal recinto minoritario in cui ci costringono media, forze politiche e rappresentanze imprenditoriali, e per coalizzare le tante forze, ahinoi troppo disperse, che chiedono che la Lombardia elabori e produca un diverso concetto di mobilità, meno dipendente dal trasporto automobilistico (e dai TIR per le merci), più accessibile per sempre più utenti del trasporto collettivo.

Ecco alcune informazioni di servizio, speriamo utili.
- Il 23 aprile ci sarà una conferenza stampa a Milano per presentare l'elenco delle adesioni alla Rete per la Mobilità Nuova e il manifesto programmatico (che trovate a questo link (http://www.mobilitanuova.it/manifesto-per-la-mobilita-nuova/). Sarebbe utile che la posizione no-autostrade fosse rappresentata da almeno un comitato no-autostrade, ed in tal senso si accettano candidature.
- Locandine, manifesti, banner per siti web o profili facebook sono disponibili a questo link (http://www.mobilitanuova.it/il-4-maggio/)
- Il testo della proposta di legge di iniziativa popolare è, invece, in preparazione e sarà presentato il 4 maggio. Naturalmente vi invieremo la bozza prima, non appena sarà pronta.
- Il 4 maggio la manifestazione di pedoni, pedali e pendolari partirà alle 14.30 da Piazza Duca d'Aosta (Stazione Centrale) e dirigerà in piazza Duomo.
In  vista della manifestazione del 4 maggio vi chiediamo di pubblicizzare il più possibile l'evento utilizzando tutti gli strumenti a vostra disposizione: siti web, blog, profili facebook, twitter (l'hashtag è #mobilitànuova), mailing list e comunicati stampa tradizionali.
E sempre in tema di promozione vi segnaliamo due appuntamenti social:
- lunedì 22 aprile (tra le 11 e le 12) ci sarà il twitter day della #mobilitànuova: tutti gli utenti twitter verranno invitati a spiegare con l'hashtag #cambiastrada perché serve una #mobilitànuova nel nostro Paese
- martedì 23 aprile, a partire dalle 11 di mattina, gli utenti facebook saranno invitati a cambiare l'immagine del profilo utilizzando le immagini che pubblicizzano il 4 maggio e a postare le locandine della manifestazione sul proprio diario.
Un'ultima cosa, la più importante: essere presenti in forze il 4 maggio e se proprio non potete fateci avere la storia/vertenza del vostro territorio che più racconta il bisogno di una MOBILITA' NUOVA! (alberto.fiorillo@gmail.com):
faremo in modo di farle avere visibilità!