LO SAPEVI CHE.. Il Teatro Sociale di Soresina è un tipico esempio di ‘teatro all’italiana’
* La sala a forma di ferro di cavallo, crea una platea che diverrà col tempo, da spazio destinato al ballo a luogo deputato per una migliore visibilità dello spettacolo;
* I palchi sono tra loro separati e divisi in altezza per ordini
* La maggiore profondità della scena permettere l'utilizzo delle innovative quinte prospettiche e la possibilità, per l'attore, di recitare dentro e non davanti alla scena
Il progetto di Carlo Visioli nel 1840 aprí un dibattito architettonico sulla forma più corretta da dare al Teatro
In quel periodo era “di moda” il teatro di gusto classico: la sala semicircolare ad anfiteatro greco e la scena fissa di stampo palladiano
La Delegazione del teatro sociale rispose così alle aspre critiche di un misterioso personaggio che pubblicò una lunga lettera sulla Gazzetta di Cremona con lo pseudonimo “un amico del vero”:
“ L’autore del progetto è in possesso delle cognizioni tutte: le dimensioni della platea sono proporzionate alle circostanze del paese
L’Architetto ha giustamente scelto una forma a ferro di cavallo occupando l’aerea con estrema parsimonia combinando comodità e decoro colla più saggia economia”
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