Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 22.35

Lodi Parco Adda Sud, caccia alle “acque perdute”

Al via con le Gev il censimento dei fontanili

| Scritto da Redazione
Lodi Parco Adda Sud, caccia alle “acque perdute”

E’ quasi una caccia alle “acque perdute”. Quelle delle risorgive che un tempo punteggiavano le campagne lungo l’Adda, in particolare fra Lodi e Milano e nella parte a nord della provincia di Cremona e che adesso o sono chiuse o non sono più utilizzate. Le Guardie ecologiche del Parco Adda Sud hanno deciso di avviare una ricerca, in collaborazione con i cittadini che vorranno contribuire con segnalazioni e notizie, per disegnare una mappa di questi tesori perduti.

“Si tratta – spiega Maurizio Polli, responsabile delle Gev del Parco – di un patrimonio dei nostri territori conosciuto fin dall’antichità e intercettato anche dalla ricca rete di canali che fin dai dai tempi dei romani e poi nel Rinascimento con Leonardo da Vinci hanno regolato il deflusso idrico della pianura padana a sud di Milano”.

Il censimento avviato dalla Gev punta a individuare le risorgive ancora attive, quelle esaurite e quelle “dormienti” che si potrebbero riattivare e utilizzare sia a fini ambientali che irrigui.

“I fontanili – afferma Silverio Gori, presidente dell’Ente di tutela-  sono un ottimo indicatore della salute della Natura e dei livelli di falda, soprattutto nel periodo estivo. Inoltre potrebbero rappresentare una risorsa idrica a costo zero per gli agricoltori. Il Parco Adda Sud è un’area molto ricca dal punto di vista naturalistico e le acque risorgive sono uno di quei tesori che puntiamo a riscoprire per metterlo a disposizione della comunità”.

 

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