La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell'assessore all'Agricoltura Gianni Fava, il programma di iniziative regionali per la promozione dei prodotti agroalimentari e l'educazione alimentare. Il piano è finalizzato a valorizzare e promuovere la conoscenza delle produzioni di qualità lombarde - prodotti a marchio e biologici - anche al fine di sostenerne la competitività, attraverso azioni dirette o in sinergia con soggetti terzi operanti sul territorio.
INFORMARE CONSUMATORE, SOSTENERE I MARCHI - "Il programma - ha spiegato l'assessore Fava - punta a rafforzare nel consumatore finale e tra gli addetti ai lavori, in Italia e all'estero, la consapevolezza che la Lombardia produce prodotti di qualità certificati, sicuri e controllati nell'intera filiera produttiva e a promuovere l'informazione e la conoscenza dei prodotti enogastronomici lombardi tradizionali e di qualità, dei marchi di qualità certificata, dei controlli e della sicurezza della filiera produttiva lombarda e dei temi della filiera corta, della vendita diretta e di comportamenti alimentari corretti. Tra le azioni del piano figurano, inoltre, la promozione di percorsi didattici di educazione alimentare verso il mondo della scuola e la realizzazione di progetti di valorizzazione con altri soggetti del comparto agro-alimentare per 'fare rete'".
IL PROGRAMMA, CONTENUTI E OBIETTIVI - Il programma - finanziato complessivamente con 1.345.000 euro - prevede tre specifici 'Progetti attuativi': il primo riguarda le attività di promozione in Italia, attraverso la partecipazione a manifestazioni di promozione dell'agroalimentare, del settore agricolo e del turismo rurale, a manifestazioni a carattere territoriale ed eventi tematici; un secondo progetto comprende le iniziative di educazione alimentare, tra cui i progetti territoriali di educazione alimentare e le fattorie didattiche; il terzo, infine, è riferito a progetti e collaborazioni realizzate nell'ambito dell'Accordo di programma con il Sistema Camerale finalizzate a promuovere (in Italia e all'estero) in modo integrato l'attrattività territoriale. Per il 2016 e 2017 si prevede di sviluppare la partecipazione a manifestazioni di livello internazionale, la promozione e valorizzazione delle produzioni di qualità oltre a iniziative di promozione agroalimentare all'estero, in collaborazione con le Camere di commercio e il coinvolgimento delle aziende.
Fonte regione Lombardia
