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Lombardia Proposta PD sulla cassa integrazione in deroga

| Scritto da Redazione
Lombardia Proposta PD sulla cassa integrazione in deroga

Alfieri: “Fronte comune per contrattare a Roma, la Regione valuti di anticipare le risorse”
Ambrosoli: “Regionalizzare il patto di stabilità”
 
“I 42 milioni aggiuntivi assegnati alla Lombardia per la copertura finanziaria della cassa integrazione in deroga sono una buona notizia ma non bastano. È necessaria una cabina di regia tra Giunta, Consiglio e le parti sociali per far fronte comune a Roma e sbloccare i finanziamenti necessari a coprire il secondo semestre del 2013”. Con queste parole è intervenuto il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Alessandro Alfieri al tavolo di confronto con le parti sociali tenutosi questa mattina con il presidente della Giunta Roberto Maroni e i capigruppo dei partiti in Consiglio regionale.
“L’incontro di questa mattina, utile per definire gli obiettivi di questa legislatura, deve essere apripista per un metodo di lavoro costante da estendere ai temi dell’economia a partire dalle politiche per la crescita, priorità per lo stanziamento di risorse proprie di Regione Lombardia. In questo quadro, visti i tempi ristretti, crediamo che la Giunta debba valutare l’opportunità di anticipare i soldi necessari per la copertura della cassa integrazione in deroga in modo da rassicurare aziende e lavoratori”.
All’incontro era presente anche il coordinatore delle opposizioni di centrosinistra Umberto Ambrosoli. “Una regione come la Lombardia  non può vivere in eterno di Cassa Integrazione, occorre sviluppo, bisogna impostare politiche attive per la crescita – ha dichiarato nel suo intervento -  Proponiamo di regionalizzare integralmente il Patto di Stabilità, liberando risorse fondamentali per il territorio e mettendo in opera una manovra anti ciclica rispetto alla crisi che sta mettendo in ginocchio le nostre imprese. Così facendo stimiamo che siano recuperabili circa 1.000 milioni di euro per anno (400 se l’intervento sarà limitato ai Comuni sotto i 15.000 abitanti), finanziamenti  che e' possibile restituire ai Comuni per la realizzazione di opere e per l’erogazione di servizi fondamentali per le nostre comunità. Per fare questo passo è sufficiente un accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni".
 
 
Milano, 28 marzo 2013
Ufficio Stampa PD
Consiglio regionale della Lombardia
Milano

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