Sabato, 20 aprile 2024 - ore 09.34

Lombardia Scuola I servizi di supporto per l’inclusione studenti disabili sensoriali per l’anno 2017/2018

Regione Lombardia ha approvato (con DGR nr. 6832 del 30 giugno 2017) le nuove linee guida per lo svolgimento dei servizi di supporto dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità.Attraverso queste linee guida la Regione ha voluto dare attuazione alle recenti modifiche normative rese necessarie dalla riforma nazionale delle competenze provinciali.

| Scritto da Redazione
Lombardia Scuola   I servizi di supporto per l’inclusione studenti disabili sensoriali per l’anno 2017/2018

In virtù di queste modifiche Regione Lombardia si è assunta la competenza a garantire lo svolgimento dei servizi di supporto per l’inclusione scolastica: per gli studenti con disabilità che frequentano le scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori) ed i corsi di formazione professionale (art. 5 comma 1 lettera f ter della Legge Regionale 19/2007);per gli studenti con disabilità sensoriale che frequentano tutti gli ordini di scuola ed i corsi di formazione professionale, salvo il trasporto nelle scuole infanzia, primarie e secondarie inferiori, che rimane di competenza dei Comuni (art. 5 comma 1 lettera f bis della Legge Regionale 19/2007).

Con l’emanazione delle Linee Guida del 30 giugno 2016 Regione Lombardia ha chiarito come attuare e svolgere concretamente le sue competenze.

Per quanto riguarda iservizi di supporto all’inclusione scolastica degli studenti con disabilità sensoriale in ogni ordine e grado di scuola, la Regione (Ente Competente) ha deciso di farli concretamente gestire dalle ATS (Aziende Territoriali della Salute), tramite operatori qualificati.

Tra i servizi integrativi all'inclusione scolastica rientrano:l’assistenza alla comunicazione (a favore di studenti con disabilità visiva e/o uditiva);il servizio tiflologico;la fornitura di materiale didattico speciale e gli altri supporti didattici.

La domanda, corredata dalla documentazione (diagnosi funzionale) da cui emerge la necessità del servizio può essere presentata direttamente dalla famiglia al Comune di residenza o all’Istituto scolastico frequentato. Il Comune di residenza provvede all’inserimento delle domande nel sistema informativo SiAge.

La ATS  presa visione delle richieste caricate a sistema da parte del Comune, invierà alla famiglia interessata l’elenco degli operatori territorialmente qualificati (ritenuti idonei in seguito ad una manifestazione di interesse), al fine di scegliere l’Associazione/Ente cui far seguire il proprio figlio durante l’anno scolastico 2017/2018.

 

 

 

 

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