In virtù di queste modifiche Regione Lombardia si è assunta la competenza a garantire lo svolgimento dei servizi di supporto per l’inclusione scolastica: per gli studenti con disabilità che frequentano le scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori) ed i corsi di formazione professionale (art. 5 comma 1 lettera f ter della Legge Regionale 19/2007);per gli studenti con disabilità sensoriale che frequentano tutti gli ordini di scuola ed i corsi di formazione professionale, salvo il trasporto nelle scuole infanzia, primarie e secondarie inferiori, che rimane di competenza dei Comuni (art. 5 comma 1 lettera f bis della Legge Regionale 19/2007).
Con l’emanazione delle Linee Guida del 30 giugno 2016 Regione Lombardia ha chiarito come attuare e svolgere concretamente le sue competenze.
Per quanto riguarda iservizi di supporto all’inclusione scolastica degli studenti con disabilità sensoriale in ogni ordine e grado di scuola, la Regione (Ente Competente) ha deciso di farli concretamente gestire dalle ATS (Aziende Territoriali della Salute), tramite operatori qualificati.
Tra i servizi integrativi all'inclusione scolastica rientrano:l’assistenza alla comunicazione (a favore di studenti con disabilità visiva e/o uditiva);il servizio tiflologico;la fornitura di materiale didattico speciale e gli altri supporti didattici.
La domanda, corredata dalla documentazione (diagnosi funzionale) da cui emerge la necessità del servizio può essere presentata direttamente dalla famiglia al Comune di residenza o all’Istituto scolastico frequentato. Il Comune di residenza provvede all’inserimento delle domande nel sistema informativo SiAge.
La ATS presa visione delle richieste caricate a sistema da parte del Comune, invierà alla famiglia interessata l’elenco degli operatori territorialmente qualificati (ritenuti idonei in seguito ad una manifestazione di interesse), al fine di scegliere l’Associazione/Ente cui far seguire il proprio figlio durante l’anno scolastico 2017/2018.