la proposta semipresidenziale che Silvio Berlusconi e Angelino Alfano dovrebbero annunciare domani
(Il Messaggero del 25 maggio 2012)
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E' questo l'ultimo tentativo di Berlusconi di rilanciare se stesso alla scalata del Colle, appoggiato dallo scudiero Al Fano il cui destino è quello di annuire e presentare le traveggole del cavaliere come soluzioni in grado di stravolgere il mondo politico: "Nulla sarà più come prima !" così ha anticipato la grande trovata del semipresidenzialismo .
Da un semipersidenzialismo scaturisce un semi-presidente, che è il massimo cui potrebbe aspirare il cavaliere, essendosi reso conto che il presidente della repubblica non glielo farebbero fare mai, così avanza la semi-modestia di un presidente dimezzato, almeno a parole.
Certo che nella corsa alle semipresidenziali Berlusconi parte avvantaggiato: lui "SEMI" lo è già di suo, così gli manca solo la seconda parte.
Potrebbe avanzare pretese Brunetta, ma non è un problema, basta candidarlo al semi-premio Nobel per l'economia e la concorrenza svanisce (visto anche le aderenze del cavaliere presso la commissione del premio Nobel, già dimostrata con il Nobel per la pace assicurato a Lampedusa) ..
Ha avuto il tempo necessario per riprendere fiato e rilanciare se stesso nelle alte sfere del potere, anche perchè i suoi conti personali segnano il rosso fisso, con Mediaset e Mondadori che non riescono a risollevarsi da una quotazione in borsa che li penalizza con una perdita dal massimo degli ultimi 12 mesi di ben oltre il 60%
Rosario Amico Roxas