Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 10.32

M5S Cremona coerente nelle nelle elezioni provinciali

Lanfredi dichiara: "Non ci riconosciamo in queste imposizioni anticostituzionali, contrarie al principio del suffragio universale e della rappresentanza politica"

| Scritto da Redazione
M5S Cremona coerente nelle nelle elezioni provinciali

Coerentemente con quanto dichiarato in precedenza, la portavoce nel Consiglio comunale di Cremona del MoVimento 5 Stelle, Lucia Lanfredi, si è presentata ieri alle consultazioni provinciali, ritirando le due schede per l'elezione del presidente e del Consiglio della cosiddetta "Area Vasta" e riconsegnandole in bianco, con la richiesta che venisse messa a verbale la seguente dichiarazione: "Non ci riconosciamo in queste imposizioni anticostituzionali, contrarie al principio del suffragio universale e della rappresentanza politica, imposte con prepotenza da un Governo e da una maggioranza parlamentare illegittima". L'invito del MoVimento 5 Stelle Cremona ad imitare la nostra portavoce è stato raccolto da un consigliere di minoranza del Comune di Drizzona, Dante Benelli, che ha seguito la stessa procedura di dissenso civile, non riconoscendo la formazione di un club di "nominati", in spregio alla democrazia, alla Costituzione e alle promesse che sono il vincolo morale per i rappresentanti nei confronti dei loro elettori. 

L'arzigogolo voluto da Delrio, tra l'altro, ha introdotto la mistificazione del "voto ponderato", per cui un voto non vale uno, ma dipende da altri fattori. Si tratta di una deriva pericolosa, perché potrebbe aprire la strada all'individuazione di "grandi elettori" in rappresentanza di migliaia di cittadini di cui sarebbero autorizzati ad intercettare ed esprimere la volontà, senza che i diretti interessati possano dire e fare alcunché al riguardo. La fine della democrazia. Circa due settimane fa, Ferruccio De Bortoli su “Il Corriere della Sera” associava al patto Renzi-Berlusconi un "odore stantio di massoneria". Qualche giorno fa, il quotidiano online "Popoff" ha pubblicato la lista completa dei massoni italiani, oltre 26mila, notando: "Sarà un caso, ma la regione italiana che conta più iscritti è la Toscana. E tra tutte le città d’Italia, quella in cui risiedono più massoni è Firenze". Forse hanno visto giusto?

Fonte: M5S Cremona

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