Dario Violi, capogruppo del M5S Lombardia, spiega: “Nessun taglio alle spese improduttive e totale incapacità di concentrare le poche risorse disponibili dove sono veramente utili, questo assestamento al bilancio non cambia di una virgola la gestione della Lombardia e non elimina le storture del passato. L’approvazione della legge era un’occasione per fermare lo sfascio del trasporto pubblico locale con fondi per la manutenzione dei treni-forno, accelerare sugli investimenti e ridare fiato alle scuole pubbliche penalizzate dai finanziamenti alle scuole private. Maroni preferisce spendere in infrastrutture stradali inutili e sicurezza velleitaria. Insomma in Lombardia le risorse ci sono ma vengono usate in maniera errata”.
“Tra i risultati ottenuti dal M5S – continua Violi – l’esenzione del ticket per fasce di reddito che è un tema collaterale al bilancio ma che conferma il valore della sanità come diritto. Finalmente poi ci sono a bilancio risorse, seppure ancora marginali, legate al reddito di cittadinanza: sono due anni che siamo l’unica forza politica che ha sostenuto quel provvedimento e finalmente abbiamo ottenuto una voce specifica di bilancio e una sperimentazione che partirà a ottobre in Lombardia. Chi esce dal mercato del lavoro deve essere sostenuto economicamente e in percorso per il rientro nel mondo del lavoro, di questo risultato siamo molto orgogliosi”.