“A due giorni dalla nostra mobilitazione nazionale, con la marcia Perugia-Assisi per il reddito di cittadinanza, Maroni si è svegliato dal letargo e ha dichiarato di essere orientato a definire un progetto di reddito di cittadinanza lombardia. Ancora una volta, esattamente come nel caso di più autonomia per la regione, le buone idee del Movimento 5 Stelle dettano l’agenda della politica lombarda e Maroni è costretto a rincorrere”, così Dario Violi, capogruppo del Movimento 5 Stelle della Lombardia.
“La nostra proposta”, continua Violi, “evidentemente più consistente di alcune dichiarazioni estemporanee, è stata depositata nel marzo 2014 (PDL 151 – 20 marzo 2014), oltre un anno fa. Questa maggioranza evidentemente ha sprecato tempo fin qui ignorando un progetto che sostiene concretamente i cittadini che hanno perso o non riescono a trovare un lavoro e che riceverebbero, per un massimo di tre anni, un sussidio mensile da parte della Regione.
“il reddito di cittadinanza è una misura che non può più aspettare. Non perdiamo altro tempo”, così Dario Violi, capogruppo del Movimento 5 Stelle della Lombardia.