Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 23.55

Il Pd di Crema boccia Renzi sul reddito di cittadinanza | M5S

La Giunta comunale di Crema, con delibera del 22 giugno, ha ufficialmente aderito alla campagna dell’associazione Libera di Don Ciotti per l’istituzione del reddito di cittadinanza.

| Scritto da Redazione
Il Pd di Crema boccia Renzi sul reddito di cittadinanza | M5S

Non possiamo che vedere con favore una simile presa di posizione da parte del Sindaco di Crema e della sua Giunta, in una forma ufficiale e vincolante dato che, com’è noto, Libera e il M5S si sono uniti ufficialmente già all’inizio dell’anno in questa comune battaglia per una riforma di civiltà che, per usare le parole di Don Ciotti nella sua lettera aperta inviata in risposta a quella del nostro portavoce Luigi Di Maio, ha il fine di rendere illegale la povertà.

Nelle premesse della delibera si possono leggere cose che notoriamente il Movimento ha posto al centro della sua azione politica, dentro le sedi istituzionali ma soprattutto tra la gente, ormai da molto tempo: che l’impegno contro le mafie e la corruzione dipende soprattutto dalla nostra capacità di promuovere la giustizia sociale; che nella gran parte dei Paesi dell’UE esiste una misura generale di supporto al reddito chiamata Reddito Minimo o di Cittadinanza; che il Reddito Minimo o di Cittadinanza è anche uno strumento fondamentale di contrasto alle mafie, in una fase di grave crisi e di aumento della povertà e delle diseguaglianze sociali, perché toglie ossigeno a chi sfrutta il bisogno di lavoro trasformandolo in ricatto.

Salutiamo quindi con soddisfazione questa iniziativa del Comune di Crema, nella speranza che sia tradotta al più presto in ulteriori atti concreti.

Non possiamo tuttavia non evidenziare che mentre il Sindaco e la sua Giunta, espressione del PD, adottano una delibera per aderire ad una campagna per l’introduzione del reddito di cittadinanza, lo stesso PD nella sede dove realmente potrebbe fare qualcosa in questo senso, il Parlamento, si rifiuta anche solo di discutere la nostra proposta di legge in materia.

é la solita schizofrenia del PD con la quale il livello di governo locale dice cose non solo difformi ma diametralmente opposte a quelle del Governo nazionale.

Stupisce in particolare la prima delle premesse di questa delibera, con la quale si constata ‘che la crisi in Italia  ha reso difficile per molti il raggiungimento di una condizione di dignità, garantita dalla nostra Costituzione’, mentre solo pochi giorni fa il Segretario del PD e Presidente del Consiglio ha affermato non solo la sua totale contrarietà all’ipotesi di introduzione di una forma di reddito di cittadinanza, ma che una simile misura sarebbe addirittura incostituzionale.

Insomma, per il PD quello che a Crema è indispensabile per attuare le garanzie costituzionali, a Palazzo Chigi non  neanche da discutere perché  contrario alla Costituzione.

Non possiamo tuttavia che auspicare che iniziative simili a quelle prodotte da questa delibera siano adottate nel maggior numero di sedi e contribuiscano ad aprire seriamente la discussione, perchè per noi  e per i cittadini cremaschi e italiani tutti è essenziale e quanto mai urgente  raggiungere il risultato, al di là degli steccati partitici e della propaganda elettorale.

Danilo Toninelli,deputato MoVimento 5 Stelle

Alessandro Boldi,Consigliere Comunale Crema MoVimento 5 Stelle

Christian di Feo,Consigliere Comunale Crema MoVimento 5 Stelle

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