Lo aveva sostenuto il M5S presentando l’esposto all’AGCM e viene confermato ora dal presidente Valotti in occasione della proroga dei temini per la conlusione del procedimento al 15 luglio, parlando del dialogo con l’autorità al fine di ricercare soluzioni per la mitigazione di tale rischio.
<violazione dei principi dell'evidenza pubblica e della tutela del mercato concorrenziale. Il divieto di concentrazione o eventuali stringenti correttivi che verranno apportati alla fusione, eviterebbero la posizione dominante di A2A, lesiva della concorrenza. Un primo ottimo risultato! ma non è finita qui.>>
Ancora più di rilievo è infatti l’attività di competenza dell’ANAC, l’autorità anti corruzione, che nelle scorse settimane è intervenuta con l’avvio del procedimento di istruttoria relativo alla legittimità dell'acquisizione, da parte di A2A S.p.A. del 51% del capitale sociale di Linea Group Holding S.p.A. (LGH).
La richiesta del M5S è semplice e diretta: <pronuncia dell’ANAC. Concludere l’accordo significherebbe causare un danno erariale e un danno economico ad LGH (società pubblica) a favore di A2A, sua competitor privata nel mercato dei servizi pubblici con conseguente responsabilita' amministrativa in capo agli organi apicali e dirigenti che hanno posto in essere l’operazione.>>
<segnalazione degli effetti distorsivi concorrenziali, della violazione della normativa dell’evidenza pubblica, denunciando anche la responsabilità amministrativa per danno erariale degli organi amministrativi, ogni qual volta abbiano posto in essere operazioni in violazione della normativa di legge.>>
I Portavoce Bresciani del Movimento 5 Stelle
Ferdinando Alberti Vito, Crimi Claudio, Cominardi Giorgio, Sorial Giampietro, Maccabiani Tatiana Basilio