Sabato, 20 aprile 2024 - ore 08.15

Manfredini e Ruggeri (PD): Tamoil Facciamo il punto?

| Scritto da Redazione
Manfredini e Ruggeri (PD): Tamoil Facciamo il punto?

Manfredini e Ruggeri (PD): inquinamento aree esterne alla raffineria.
In vista della stagione estiva che vede una più intensa frequentazione delle società canottieri, le consigliere PD Alessia Manfredini e Maura Ruggeri chiedono, con due interrogazioni indirizzate all'assessore Bordi ed una lettera rivolta al presidente della Commissione ambiente Padovani,  di fare il punto sulle aree esterne la raffineria Tamoil.
Le consigliere chiedono (interrogazione n°1 allegata) se, a distanza di quasi un mese (ultima commissione ambiente 15 febbraio scorso) dall'annuncio di ARPA che definiva "confortanti" i dati sui terreni superficiali,  sono stati trasmessi i risultati veri e propri agli enti competenti;
se e' possibile diffondere pubblicamente i dati per una corretta informazione x i cittadini
se l'ASL si e' gia' espressa in merito a dette risultanze e, visto il parere estremamente precauzionale espresso dall'asl per l'utilizzo dei pozzi x uso igienico sanitario, qual e' l'orientamento della Giunta
Inoltre chiedono quali analisi sono state compiute a monte della Tamoil nella zona dove erano stati rilevati superamenti di concentrazione di tetracloroetilene e per cui  si era chiesto un finanziamento regionale. (interrogazione n°2)
Rivolgono infine al Presidente della commissione ambiente una richiesta (lettera) di audizione degli attuali consulenti del Comune di Cremona,
(prof. Bonomo e Saponaro del Politecnico di Milano), relativamente  al lavoro  di consulenza svolto a  supporto dell'iter della bonifica.
Si ritiene infatti  doveroso e utile, a distanza di tre anni dall'avvio di  un' importante  consulenza (iniziata dalla giunta Corada e continuata dalla giunta Perri)  si possa avere la possibilità di ascoltare gli esperti che hanno accompagnato il Comune su un tema  che interessa l'intera citta'.
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Al Presidente della Commissione Ambiente
Ing. Sergio Padovani
p.c Presidente Consiglio Comunale
Alessio Zanardi
Gentile Presidente Padovani,
riguardo il procedimento di bonifica in corso per le aree interne ed esterne alla Raffineria Tamoil di Cremona, visto che si sono concluse le fase legate al piano di caratterizzazione e all’analisi di rischio per le aree interne ed esterne, come previsto dall’art 242 del dlgs. 152/06,  considerato che nei prossimi mesi si entrerà nel vivo della bonifica vera e propria, ti chiediamo la possibilità di calendarizzare un’audizione nella commissione che tu presiedi, con gli attuale consulenti del Comune di Cremona, (prof. Bonomo e Saponaro del Politecnico di Milano) relativamente  al lavoro  di consulenza svolto a  supporto dell'iter della bonifica.

Riteniamo infatti doveroso e utile che a distanza di tre anni dall'avvio di un' importante  consulenza (iniziata dalla Giunta Corada e continuata dalla giunta Perri)  si possa avere la possibilita' di ascoltare gli esperti che hanno accompagnato il Comune su un tema  che interessa l'intera citta'
Confidando in una tua disponibilità e un gentile riscontro,
Ti porgiamo cordiali saluti

Alessia Manfredini, vice presidente Commissione Ambiente
Maura Ruggeri
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Al Sindaco Perri
Comune di Cremona
Al Presidente del Consiglio Comunale

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Oggetto: aree esterne Tamoil
Premesso che
Il 21 luglio 2007 l’allora Sindaco Corada notificava un’ordinanza urgente indirizzata ai presidenti delle canottieri Flora, Bissolati, Cral Tamoil, e Canottieri Ferrovieri con la quale veniva prescritto di non utilizzare a scopo irriguo le acque prelevate dai pozzi in uso nell’area di pertinenza ad una profondità compresa tra i 0 e 90 metri e di non utilizzare a scopo umano (igienico sanitario) le acque prelevate dai pozzi in uso nell’area di pertinenza ad una profondità compresa tra i 0 a 150 metri.
Il provvedimento era stato preso in quanto, nell’ambito dell’indagine ambientale in corso per la messa in sicurezza e bonifica del sito di proprietà della società Tamoil Raffinazione Spa, l’Arpa con nota del 18 luglio 2007, aveva comunicato che dai campionamenti svolti erano state evidenziate, nelle acque sotterranee emunte dai piezometri posizionati nelle società citate, concentrazioni di inquinanti eccedenti la soglia di contaminazione indicata dal decreto legislativo 152/06.

Tale provvedimento è stato preso in accordo con l’Asl dipartimento di prevenzione e i presidenti della società canottieri

Le società canottieri da quel momento sono state allacciate all’acquedotto comunale utilizzando solo l’acqua proveniente da esso

dall’estate 2007 in poi, sono state effettuate una serie di campionamento dell’acqua dei pozzi di tutte le società canottieri interessate


Considerato che

Nell’estate 2009 il Sindaco Perri ha incontrato  i vertici della società Bissolati e della società Flora e ha annunciato la possibile revoca del   divieto di usare l’acqua dei pozzi ad uso igienico sanitario

Nei mesi successivi fino a fine gennaio 2011 si sono concluse le fasi legate al piano di caratterizzazione e all’analisi di rischio come previsto dall’art 242 del Dlgs 152/06 (TU ambiente)

Nella conferenza di servizio del 24 gennaio 2011, in cui è stato approvato il documento di revisione dell’analisi di rischio

l’Asl in tale circostanza ha espresso il seguente parere in merito alla situazione delle aree esterne alla raffineria Tamoil affermando:
“per quanto attiene le competenze di quest’Asl e relativamente  alla tutela della salute umana, le conclusione del rapporto prodotto da Tamoil impongono le seguenti considerazioni:
matrice acqua: si  rileva il limitato utilizzo dei dati delle campagne di monitoraggio (utilizzo dei riscontri analitici di una sola campagna) ed esclusione dell’analisi di taluni contaminanti.
Asl si riserva in via prudenziale di emettere parere di non utilizzo dell’acqua emunta da pozzi che pescano nelle falde superficiali e intermedia
matrice terreno: di interesse più specifico il terreno superficiali: l’Asl si riserva di richiedere l’interdizione alla permanenza ed al transito nelle zone di superamento delle Csr (concentrazioni di soglia di rischio) ovvero l’immediata messa in sicurezza delle stesse, fatte salve le aree in cui il Csr sia risultato inferiore ai limiti di rilevabilità, qualora la metodologia analitica utilizzata venga certificata come la più sensibile disponibile
Riguardo ai gas soil: l’insufficienza delle conclusioni, legata all’utilizzo dei dati di una sola campagna, in attesa dell’integrazione con i dati successivi che suggeriscono possibili modifiche sostanziali alle conclusioni dell’analisi di Tamoil, richiama pesantemente il criterio di precauzione
Asl richiede che l’elaborazione dei dati emersi anche dalle compagne sino ad oggi condotte venga conclusa prima dell’inizio della stazione di fruizione delle canottieri al fine di poter esprimere parere”

La conferenza stessa ha richiesto, stante la particolare importanza che riveste la fruibilità delle aree esterne per la popolazione, la presentazione di stralci esecutivi del progetto di bonifica per la bonifica /messa in sicurezza dei terreni superficiali entro 30 gg e la bonifica del terreno insaputo entro 90 gg

Condividendo totalmente il criterio prudenziale espresso dall’Asl per tutelare la salute dei cittadini e soprattutto in un’area di grande fruizione qual è quella delle società canottieri, per la città di Cremona

Rilevato che
In data 15 febbraio la commissione ambiente ha potuto fare un aggiornamento in merito al procedimento di bonifica in corso per le aree interne ed esterne alla Raffineria Tamoil

In tale sede, il Direttore del Dipartimento di Cremona di Arpa Lombardia Dott. Beati anticipava gli esiti degli approfondimenti sui terreni superficiali definendoli “confortanti” senza citare nessun dato

Infine
Poiché la qualità distribuita dall’acquedotto comunale può essere bevuta da tutti con tranquillità, oltre che essere utilizzata per scopi igienico-alimentari, inoltre la qualità dell’acqua è costantemente garantita, grazie a tecniche di trattamento e sistemi di controllo presenti negli impianti che forniscono l’acqua all’acquedotto cittadino

S’interroga l’assessore per sapere

Per l’utilizzo dell’acqua nelle società canottieri
-quale ordinanza è tutt’ora in vigore
-quante campagne di monitoraggio sono state compiute nei pozzi e nella falda
-quali sono i risultati di tali approfondimenti
-se non ritiene utile pubblicarli, sul sito del Comune nella sezione dedicata al caso Tamoil
-quale orientamento, visto il parere espresso dall’Asl, intende tenere in vista della prossima stagione estiva

Per i terreni superficiali
-se è a conoscenza dei risultati relativi ai terreni superficiali e se sono già  stati inviati all’Asl
-se l’Asl ha espresso un parere successivo a quello del 24 gennaio

Per la presentazione di stralci esecutivi del progetto di bonifica
-se nei termini stabiliti sono stati presentati i progetti per la bonifica e messa in sicurezza dei terreni superficiali
-con quale durata e con quale quadro economico


ALESSIA MANFREDINI
MAURA RUGGERI
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Al Sindaco Perri
Comune di Cremona
Al Presidente del Consiglio Comunale

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Oggetto: contributo Regione Lombardia per indagini ambientali area a monte della Raffineria Tamoil

Premesso che
Il piano regionale stralcio e bonifica delle aree contaminate di Regione Lombardia riconosce, tra le priorità di intervento, l’area della raffineria Tamoil, ubicata nel comune di Cremona

Considerato che
Durante gli approfondimenti per la redazione del piano di caratterizzazione e dell’analisi di rischio delle aree esterne alla Raffineria Tamoil, sono state riscontrate concentrazioni di tricloetilene e tetracloroetilene superiore ai limiti di legge nella zona a monte dell’area Tamoil

Vista
la nota del 12 ottobre il Comune di Cremona ha evidenziato la necessità di procedere ad un approfondimento delle indagini ambientali nelle seguenti aree:
deposito Enel, per la verifica dell’eventuale dismissione e per l’esecuzione di indagini nel suolo e nelle acque sotterranee
area C.A.C per la verifica della tenuta dei serbatoi interrati e per l’esecuzione di indagini nel suolo e nelle acque sotterranee
zona Cascina Lancone, per lo studio dell’alveo Ex Riglio, (con presunto vecchio scarico della raffineria) e per la verifica sulla presenza dei gas interstiziali
zona alveo ex Riglio, per la verifica sulla presenza di gas interstiziali
per l’effettuazione delle attività di  monitoraggio dell’aria outdoor e indoor, con campionamenti passivi/attivi, dei gas interstiziali nei pozzetti e lungo le linee interrate, con sonde per sostanze volatili/voc ed esplosivi metri e per procedere all’individuazione delle sorgenti di contaminazione a nord dell’area dello stabilimento Tamoil

la relazione tecnica del Comune di Cremona inviata alla Regione in data 23 ottobre 2010 che riassume le indagini e il loro quadro economico riepilogativo individuando in 419.390 euro il costo totale delle indagini


considerato che
Regione Lombardia ha ritenuto, con delibera n.8301 del 29 ottobre 2008, di assegnare al Comune di Cremona ai fini della tutela della salute dei cittadini e della tutela dell’ambiente naturale, un contributo di euro 300.000 per l’effettuazione delle indagini ambientali nelle aree richiamate.

nella delibera si da atto che spetta al Comune di Cremona avviare contro i responsabili della potenziale contaminazione le procedure di rivalsa per il recupero ed il rimborso delle spese sostenute

S’INTERROGA L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE

-se tale contributo è stato utilizzato
-quali indagini ambientali sono state compiute
-quali sono i risultati
-quali piani di intervento sono stati presentati a Regione Lombardia
-se sono state intraprese procedure di rivalsa contro i responsabili della potenziale contaminazione

ALESSIA MANFREDINI
MAURA RUGGERI

 

 

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