Questo esecutivo, che vuole essere politico, non può applicare le regole in modo così burocratico mentre allo stesso tempo riconosce il bisogno di sostenere i Paesi di primo approdo perché ingiustamente penalizzati".
Per l'eurodeputata Cécile Kyenge (Pd/PSE), relatrice a Strasburgo del rapporto sulle migrazioni, “va riconosciuto il lavoro dell'Italia nell'accoglienza e nell'applicazione delle procedure previste dal regolamento di Dublino. Il lavoro effettuato all'interno dell'hotspot di Lampedusa è all'altezza dell'impegno e della dedizione che l'Italia ha sempre mostrato nella gestione del fenomeno migratorio in questi ultimi anni. Aspettiamo comunque – ha concluso Kyenge – di ricevere maggiori indicazioni da parte della Commissione europea per poterci pronunciare nel merito di alcuni aspetti giuridici".
Fonte: L'AVVENIRE DEI LAVORATORI La più antica testata della sinistra italiana, www.avvenirelavoratori.eu