Nella giornata di ieri, uno studente dell’Università Statale attivista per i diritti omosessuali è stato aggredito. Solo due giorni fa una persona omosessuale ha subito un’aggressione in un bar di Milano. Per il Coordinamento Arcobaleno, «l’omofobia va a braccetto con il fascismo e la latitanza dello Stato sul contrasto alla violenza contro omosessuali, lesbiche e trans pesa come una colpevole complicità. Chiediamo ferme risposte istituzionali di condanna: non è tollerabile che Milano nel 2015 non sia sicura per le persone lgbt».
«Milano Pride 2015, del 27 giugno prossimo, sarà l’occasione per ribadire quanto i valori dell’antifascismo e il rifiuto di ogni forma di violenza siano preziosi nella costruzione di una convivenza civile e democratica. Il rifiuto del fascismo e l’accoglienza sono nel dna delle manifestazioni dell’Onda Pride. Gay, lesbiche e trans milanesi invitano milanesi e lombardi a unirsi alla parata arcobaleno per pretendere risposte istituzionali di contrasto alla discriminazione», concludono le Associazioni.
Milano Pride, Coordinamento Arcobaleno: ‘Omofobia e fascismo vanno a braccetto’
«Clima allarmante: servono risposte istituzionali»
1177 visite