ECOPASS: URGE UN VERO PIANO PER LA MOBILITA’ ALTRIMENTI RISCHIA DI DIVENTARE UN'ALTRA TASSA
Dopo l’aumento del costo del biglietto dei mezzi pubblici, da 1 euro a 1,5 euro, non può esserci un nuovo balzello sulle spalle dei cittadini. Questo è quanto emerso nell’incontro di ieri presso il Comune di Milano.
Federconsumatori ritiene che non si debba procedere frettolosamente sull’applicazione di un nuovo Ecopass e che siano, invece, necessari studi più approfonditi e, soprattutto, una visione generale del trasporto in tutta l’area metropolitana.
ATM, Ecopass, infrastrutture, investimenti e risorse, sono la chiave per una programmazione del territorio capace di rappresentare la complessità dei problemi.
Al più presto va insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’ATM e andrebbe creata una cabina di regia tra le diverse entità che interagiscono con i sistemi di trasporto in città, dall’Amat all’Amsa, dalla Sogemi a Milano Ristorazione sino ad A2A.
Federconsumatori ha realizzato uno studio approfondito della Società ATM, che ne ha evidenziato punti di forza e debolezza, a partire dal Contratto di Servizio con il Comune di Milano e dalla Carta della Qualita' del servizio, pubblicata senza l'accordo con le Associazioni dei Consumatori, come previsto dalla legge e sostenuto da un Ordine del Giorno gia' approvato all'unanimita' dal Consiglio Comunale.
Le Associazioni dei Consumatori, in modo unanime, hanno chiesto agli Assessori competenti la prosecuzione del confronto, con particolare attenzione ai tempi che non possono essere quelli indicati dal Comune di Milano.
Il Presidente della Federconsumatori Milano
Gianmario Mocera
