Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 13.35

Misura B2, nel Cremasco finanziato il 50 per cento delle richieste

Anffas: ‘siamo preoccupati ed indignati’

| Scritto da Redazione
Misura B2, nel Cremasco finanziato il 50 per cento delle richieste

Misura B2 per persone con disabilità grave. Nel Cremasco 145 richieste finanziate su 283 idonee. Anffas Crema: ‘siamo molto preoccupati: la politica intervenga’

Nell’ambito territoriale cremasco delle 283 richieste ritenute idonee, solo 145 sono state finanziate. Nel dettaglio, riguardo alla graduatoria relativa all’assegnazione della Misura B2 per persone con disabilità grave, per le richieste pervenute da adulti con disabilità la percentuale degli ammessi si attesta al 52 per cento, mentre per i minori con disabilità al 51 per cento. Il 48 per cento delle richieste di adulti con disabilità idonei ma non beneficiari è stato messo in lista d’attesa. Lo stesso vale per il 49 per cento delle richieste inoltrate a favore di minori con disabilità. “Ciò significa – spiega Anffas Crema Aps-Ets - che una persona su due con disabilità grave residente nel territorio cremasco (sia minore che adulta) non potrà godere di quei fondi per proseguire attività fondamentali nell’ambito del progetto di vita di ciascuno, interrompendo quella continuità di presa in carico che per le persone con disabilità grave è essenziale. Esprimiamo per questo una profonda preoccupazione, soprattutto considerato l’impegno che da tempo stiamo portando avanti in ogni sede istituzionale”.

Al momento sono in corso verifiche a diversi livelli istituzionali, ma vero è che il problema di fondi insufficienti a livello regionale si ripresenta ogni anno. “Abbiamo chiesto interventi ad ogni livello in passato e anche oggi chiediamo che le istituzioni tutte si mobilitino per trovare una soluzione” continua Anffas. Nel 2021 su 320 domande ammesse, 67 non erano state finanziate. “La mancanza di fondi è evidente, chiediamo di intervenire anche a livelli differenti per poter risolvere questa difficoltà, che per le famiglie non è di poco conto. Siamo molto preoccupati. Dal canto nostro, come stiamo facendo ormai da diverso tempo nelle varie sedi istituzionali, continueremo a batterci accanto alle famiglie affinché venga garantita una presa in carico funzionale con gli adeguati strumenti per tutte le persone che ne hanno diritto”. Basti ricordare che Anffas Crema, in occasione della visita sul territorio dell’assessore regionale alla disabilità Alessandra Locatelli, aveva chiesto un ulteriore sforzo: “ci auguriamo che la politica, anche a livello locale, non resti immobile. Ne va della qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie”.

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