«Spirito Libero», l’associazione non esclude un passo politico
Dopo Firenze lo scorso aprile è toccato a Brescia ospitare la seconda convention di «Spirito Libero», l’associazione politico-culturale che intende riunire tutti i soggetti espressione della cultura laica, liberale, socialista e radicale.
«Questo il perimetro nel quale intendiamo muoverci – ha spiegato Maria Cipriano, segretario provinciale del Psi – soggetti politici fra loro diversi, ma uniti dalla comune volontà di interpretare il cambiamento in atto nel nostro Paese, superando vecchi schemi e i grovigli di interessi che hanno determinato i fallimenti di questi ultimi venti anni».
La rete di circoli e club, obiettivo finale del percorso della associazione che ha adottato quale simbolo la «Marianna» della rivoluzione francese, non c’è ancora, ma molti passi in questa direzione sono stati compiuti.
L’aggregazione «Italia Spirito Libero» è stata ufficialmente costituita e dopo il battesimo alle recenti elezioni comunali di Pistoia, dove ha ottenuto tre consiglieri e il 7,5% dei voti, si propone quale strumento per unire tutti i riformatori laici e dare loro rilevanza nel dibattito politico.
«Siamo un’associazione – ma ciò non esclude la trasformazione in un soggetto
politico, soprattutto al nord ( PSI ) che da un secolo e mezzo è laboratorio
sociale prima che politico. Oggi i partiti non vanno di moda – però senza politica l’Italia vive peggio. Dobbiamo ricostruire la normalità europea nel nostro Paese».
E sono le forze minoritarie, quelle non rappresentate in Parlamento, «che, a maggior ragione, hanno la responsabilità di parlare chiaro e di sottrarsi alle tattiche pre-elettorali canoniche che si sono osservate sinora»
ATTO COSTITUTIVO
Spirito Libero - Via Belcavezzo 5 – Cremona
tel.3895649231
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27/08/2013