Nasce il Distretto delle “Terre della via Giuseppina

Riunisce cinque Comuni con capofila Cingia de’ Botti Nasce il Distretto delle “Terre della via Giuseppina”
Il progetto punta al cofinanziamento regionale grazie ad un bando sul commercio.
Lungo la via Giuseppina nasce un nuovo Distretto diffuso del Commercio. I Comuni di Cingia de’ Botti, San Martino del Lago, Voltido, San Giovanni in Croce, e Solarolo Rainerio sono ben decisi a ribadire la centralità del commercio di vicinato, come risorsa economica e sociale.  Così i sindaci hanno già sottoscritto un accordo per partecipare al quarto “bando regionale”, all’inizio dell’estate.  Ad unire i cinque Comuni è l’affacciarsi  lungo la SP 87, strada napoleonica che il condottiero corso volle dedicare alla consorte “Giuseppina”. L’asta viaria collega Cremona a Casalmaggiore e i comuni interessati sono, all'incirca, a pari distanza tra i due centri, in una zona a prevalente vocazione agricola. Il presidente dell’Ascom, che fornirà il supporto tecnico alla nascita del Distretto non nasconde la propria soddisfazione. “I Distretti – dichiara Claudio Pugnoli – invitano a non considerare più il piccolo commercio come la Cenerentola dell’economia, ma al contrario ne ribadiscono la centralità. Un commercio che abbia idee e sappia innovare serve a far crescere l’economia locale, a preservare i posti di lavoro, ad evitare la desertificazione dei piccoli paesi. Con il distretto vogliamo valorizzare quanti si impegnano, quotidianamente, per dare continuità alle attività commerciali che hanno fatto la storia dei nostri piccoli Comuni, che non sono solo un valore economico ma anche sociale e culturale”. Già in questi anni l’area del distretto ha saputo dimostrare una forte vitalità e sostenere significativi progetti di valorizzazione territoriale. Su tutti il recupero di Villa Medici del Vascello o la creazione del circuito che dovrebbe essere concluso entro fine anno. Iniziative in piena sintonia con la nuova iniziativa legata al commercio.
“Anche perché – conclude Pugnoli -  il meccanismo del bando prevede la compartecipazione tra pubblico e privato. Tanto maggiori sono le risorse investite su progetti che vanno a beneficio della comunità da parte delle aziende quanto più corposo è il contributo garantito dalla Regione Lombardia”.
Capofila di progetto è il Cingia de’ Botti. Proprio per fornire il massimo supporto alla nascita del Distretto Ascom, a partire dal prossimo 3 maggio, ogni martedì sarà presente, con un proprio funzionario, il martedì mattina, dalle 9 alle 11, in Comune, a Cingia.