A luglio di quest’anno si è compiuto il percorso di integrazione tra i sistemi Cremasco-Soresinese e Cremonese-Casalasco in un’unica Rete più efficace ed efficiente.
La Rete Bibliotecaria Cremonese (RBC) è oggi una realtà, grazie ad un percorso di razionalizzazione e riorganizzazione dei sistemi bibliotecari fortemente voluto e promosso dalla Provincia di Cremona. Un processo avviato dal 2010, con la collaborazione del Politecnico di Milano e l’istituzione di un Gruppo di lavoro al quale hanno partecipato i direttori delle biblioteche comunali del territorio, i Coordinatori dei Sistemi, il Direttore della Biblioteca Statale e i funzionari del Servizio Cultura della Provincia di Cremona, per lo sviluppo di un piano mirato a ottenere servizi più efficienti e maggiori economie di scala.
La Provincia di Cremona, proponendosi come organo capofila, è stata capace di esercitare efficacemente la propria leadership e il proprio ruolo di governo, unificando i sistemi bibliotecari Cremasco-Soresinese e Cremonese-Casalasco, ed elaborando una convenzione, condivisa e approvata dai consigli comunali e provinciale, che ha visto l’autorizzazione di Regione Lombardia il 31 maggio 2013.
Fondamentale passaggio di questo percorso di integrazione è stato l’insediamento degli organi politici che, attraverso l’Assemblea dei Sindaci del 10 luglio scorso, hanno individuato il presidente in Alessio Marazzi, Assessore alla Cultura del Comune di Pandino, e in Pierguido Asinari, Sindaco del Comune di San Giovanni in Croce, il suo vice. Infine, non meno importante, la scelta di Francesca Moruzzi, Responsabile della Biblioteca Comunale di Crema, per il ruolo di coordinatore, attualmente in fase di formalizzazione, che renderà definitivamente operativa la Rete nell’esercizio di tutte le sue funzioni.
I servizi ottimizzati dalla costituzione della Rete unica riguardano innanzitutto lo sviluppo della catalogazione centralizzata, in realtà già attiva dal 2001 e in collaborazione con la Rete Bibliotecaria Bresciana, ma che sotto l’Assessorato alla Cultura di Chiara Capelletti è stata completamente rinnovata dall’utilizzo di un nuovo software e di nuovi sistemi informatizzati (http://opac.provincia.cremona.it), che hanno reso possibili consistenti risparmi economici nella gestione. Anche il prestito interbibliotecario è in fase di sviluppo con la fusione dei servizi dei due sistemi esistenti e collegamenti settimanali con le biblioteche bresciane, mantovane e con la Biblioteca Statale di Cremona, che ormai da anni partecipa attivamente al servizio.
Una struttura forte, capillare e coordinata, con 98 Comuni associati e in espansione con l’adesione del Comune di Cremona pressoché ultimata, 64 biblioteche, 34 punti prestito e una Biblioteca del Centro Fumetto “Andrea Pazienza” unica nel suo genere, 200 postazioni internet sul territorio, un servizio che ad oggi muove circa 320.000 volumi per il prestito locale e 50.000 volumi per il prestito interbibliotecario e che proprio per la dimensione ed effettività dei suoi servizi sarà certamente capace di funzionare in futuro, indipendentemente dall’incertezza riguardo al destino delle Province italiane.
La Rete si sta inoltre facendo promotrice di numerose attività di diffusione della lettura, come ad esempio l’iniziativa “Viaggio nel Mondo del Libro” che tra aprile e maggio di quest’anno si è concretizzata in un mese di attività, incontri e animazione per i bambini nelle biblioteche, accompagnato dal convegno di risonanza nazionale “I Bibliotecari Si Raccontano”, dedicato a storie, esperienze, sfide e cambiamenti dei professionisti del libro. Interessante anche l’iniziativa "Comunicare Nati per Leggere e l'offerta delle biblioteche ai bambini e alle loro famiglie", un seminario in due giornate (26 settembre e 17 ottobre p.v.) per introdurre sul territorio della provincia di Cremona il progetto “Nati per Leggere”, attivo in tutta Italia con oltre 400 progetti locali e che promuove la lettura ad alta voce nella prima infanzia (dai 6 mesi ai 6 anni) per favorire lo sviluppo cognitivo e affettivo dei più piccoli. Infine, la Rete sta lavorando per lo sviluppo di “MLOL -Media Library Online”, la biblioteca digitale che consente di accedere gratuitamente da una qualsiasi postazione internet a quotidiani e periodici nazionali e internazionali, musica in streaming, video, audiolibri, e-book, banche dati ed enciclopedie; un’eredità importante del Sistema Cremasco-Soresinese alla quale stanno aderendo un numero sempre crescente di Comuni e biblioteche del territorio e che a breve dovrebbe vedere anche l’ingresso del Comune di Cremona.
La vivacità della nuova Rete e la voglia di fare non si fermano qui: numerosi progetti sono in cantiere per il futuro prossimo. Tra questi, l’attività di coordinamento degli acquisti allo scopo di migliorare la qualità dell’offerta e garantire un’estensione bibliografica coordinata centralmente e la campagna di comunicazione della Rete e dei suoi servizi, che sta prendendo forma in collaborazione con il Distretto culturale della provincia di Cremona su canali web e social media
2013-09-20