Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 20.54

Naufragio: Silp-Cgil , personale lavora in condizioni molto critiche

Corre l'obbligo di denunciare l'impiego del personale di Polizia che avviene in condizioni di non sicurezza e di disagio

| Scritto da Redazione
Naufragio: Silp-Cgil , personale lavora in condizioni molto critiche

"Il non avere predisposto un apposito canale umanitario e la soppressione di "mare nostrum" condizionano, pesantemente, le condizioni di vita e di lavoro degli addetti alla sicurezza del nostro Paese alla luce degli oltre 26 mila migranti sbarcati dall'inizio dell'anno – dichiara in un comunicato il segretario del Silp Cgil Daniele Tissone."

"Oltre a quanto sta accadendo in queste ore, corre l'obbligo di denunciare l'impiego del personale di Polizia che avviene in condizioni di non sicurezza e di disagio alla luce dei molteplici impieghi affidati, in questi giorni, al nostro personale."

Per Tissone, il trasferimento avvenuto sabato 18 aprile di circa 170 stranieri a bordo di un aliscafo da Trapani a Vibo Valentia con sole 8 unità di scorta della Polizia di Stato ricalca quanto avvenuto il 16 Aprile quando, con una nave militare, sono sbarcati al porto di Trapani ben 580 stranieri, recuperati in acque internazionali, circa 300 di essi sono stati pertanto trasferiti a bordo di 6 pullman a Bologna, Torino e Treviso con un carico di donne incinte e di bambini, anche qui, con un numero insufficiente di personale addetto alla sicurezza e sorveglianza.

Trasferimento, per Tissone, senza alcuna scorta di Polizia, quindi solo con gli autisti a bordo. Ulteriori 40 persone sono peraltro giunte su di un pullman a Pasquetta ed altre 50 mercoledì scorso da Palermo città' dove sono ancora in corso gli accertamenti relativi all'affogamento volontario di decine di persone. “Esistono numerosissime difficoltà che non consentono, peraltro, una identificazione immediata della gran mole di persone fino ad oggi sbarcate sulle mostre coste – continua Tissone –. A Siracusa sono arrivati, nei scorsi giorni, un migliaio di migranti a seguito di ben tre sbarchi, ad ogni sbarco le forze di Polizia fermano, in media, circa 10 scafisti ogni 500 clandestini”.

“Anche il 16 aprile sono arrivati, con una nave militare, circa 200 migranti con circa una quarantina di minori. Sono stati identificati come meglio si poteva a causa della scarsità di uomini presenti sul luogo (la Polizia, oggi è massicciamente impiegata per Expo 2015 e già in queste ore aliquote importanti stanno per essere inviate a Milano, successivamente avremo gli impegni di Torino e del Giubileo con organico sempre più sottodimensionato che determinerà turni massacranti e ulteriori sacrifici personali). Ieri il personale di Polizia ha seguito le operazioni di sbarco di circa 460 migranti giunti, anche questi, con una nave militare a Siracusa”.

“A Ragusa, prosegue Tissone, il 16 pomeriggio e' giunta in rada la nave militare Fiorillo con 301 migranti a bordo. Il Cpsa di Pozzallo è strapieno con ben 350 persone all'attivo e mancano i mezzi per trasferire altrove gli ospiti poiché quelli messi a disposizione risultano essere ancora impegnati in altri trasferimenti in regioni del centro nord”. "In queste ore anche Catania e le forze di Polizia del luogo si apprestano a vivere la loro emergenza senza che – conclude Tissone –giungano aiuti e interventi adeguati che permettano una organizzazione degli eventi in atto tale da poterci consentire di essere all'altezza dell'emergenza attualmente in corso; anche in questa occasione le forze di Polizia tamponano situazioni che andrebbero gestite con maggior senso di responsabilità alla luce del dramma umanitario in atto che ha ormai raggiunto dimensioni eccezionali."

Fonte: Rassegna Sindacale 

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