‘Non un mio crimine, ma una mia condanna’, la campagna di Bambinisenzasbarre

I diritti, cuore e guida da 12 anni dell’attività di Bambinisenzasbarre, sono il tema della campagna di sensibilizzazione 2014/15 per «creare nuovi Spazi Gialli per i 90000 figli di genitori detenuti». Comincia con la conferenza stampa e con la mostra Il poliziotto e il dinosauro e continua con eventi, interventi, testimonianze e la presenza su tutte le reti radiotelevisive, nella settimana dal 21 al 28 dicembre, con la voce di Lella Costa che ribadisce con fermezza e con dolcezza il diritto dei bambini a essere bambini.

Elementi portanti della campagna sono la presentazione della Carta dei figli dei genitori detenuti e del libro Il diritto di essere un uomo. Antologia mondiale della libertà, la mostra già citata, il video I bambini alla prova del carcere, il manifesto 100000 bambini a rischio sono invece una promessa.

L’incontro del 18 dicembre, a Milano, presso la sede della Commissione Europea, al Palazzo delle Stelline (Corso Magenta, 59), una sede che sottolinea l’appartenenza all’Europa di Bambinisenzasbarre e della sua rete e il ruolo dell’Italia nel semestre europeo che si sta concludendo. Il focus dell’incontro è il tema dei diritti dei bambini che hanno il papà e/o la mamma in carcere e coinvolge figure istituzionali che, a vario titolo, si occupano di carcere e di diritti: Valerio Onida, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Luigi Pagano, Vicecapo DAP Ministero di Giustizia, Lucia Castellano, Vicepresidente della Commissione carceri Regione Lombardia, Alessandra Naldi, Garante dei detenuti del Comune di Milano, Maria Visentini, Ispettore Superiore del carcere di Opera, Romano Madera, filosofo e psicanalista, e Simona Mangiante, Parlamento Europeo Lawyer and Mediator’s office manager. Sono previste le testimonianze di due padri detenuti del carcere di Opera e di figli ora adulti. Moderatore Luciano Scalettari, inviato di Famiglia Cristiana. Sono invitati il Provveditore del Prap Lombardia, il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano, i direttori delle carceri milanesi e lombarde.