Nuovo Polo Sanitario a Crema: la Lega getta la maschera | Franco Bordo
Le dichiarazioni degli esponenti leghisti in merito all'utilizzo dell'ex tribunale di Crema per realizzare un nuovo Polo Sanitario nell'ex tribunale e migliorare le prestazioni del nostro Ospedale, sono inequivocabili: non vogliono potenziare la sanità pubblica del Cremasco.
Di fronte alla richiesta di migliaia di cittadini, rivolta a Regione Lombardia affinché venga utilizzato l'ex Tribunale per realizzare la Casa di Comunità e dare una sede adeguata altri servizi sanitari, gli esponenti leghisti si chiudono a riccio e sostengono che l'edificio di via Gramsci sarebbe adeguato e funzionale. Solo degli incompetenti possono sostenere questa tesi.
La Lega dice inoltre che per realizzare un nuovo Polo Sanitario ci vorrebbe qualche milione.
Che costi qualcosa è fuori di dubbio, è quell'investimento promesso più volte per il cremasco, anche durante la pandemia, per migliorare il nostro sistema sanitario.
I cremaschi non possono accettare che in territori limitrofi vengano investiti centinaia di milioni (a Cremona, 300 per un nuovo ospedale) e per Crema solo briciole e zero risorse.
Per sostenere la richiesta di un nuovo Polo Sanitario, prosegue la mobilitazione a sostegno della petizione popolare promossa da Crema Aperta.
Sabato si firma al Mercato e Domenica mattina in Piazza Duomo.
Franco Bordo - Crema Aperta
21 gennaio 2022