Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 13.43

Occupazione abusiva di ex Palazzo Alitalia. Valutazioni del Comune milanese

Prefettura e Comitato deciderà e programmarà gli interventi, individuando le responsabilità ma sempre tutelando le situazioni di bisogno e nel rispetto dei diritti delle persone

| Scritto da Redazione
Occupazione abusiva di ex Palazzo Alitalia. Valutazioni del Comune milanese

"Fin dallo scorso dicembre ho chiesto a Prefettura e Questura di capire la situazione e ho dato la disponibilità a valutare le situazioni sociali visto che alcune famiglie occupanti parrebbero provenire da Milano - dichiara l’assessore alla Sicurezza e Coesione sociale Marco Granelli a margine del Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica, in merito all’occupazione abusiva dello stabile ex Alitalia di Sesto San Giovanni -. E'  necessario che finalmente la proprietà si assuma le proprie responsabilità per aver abbandonato per anni lo stabile senza neanche preoccuparsi di interrompere le utenze. Quei dirigenti di allora e la società proprietaria che non hanno gestito l'immobile come prevederebbero legge e buon senso, devono oggi risponderne in prima persona invece di scaricare la colpa su Comuni, Forze di Polizia e cittadini".

"Il Comune di Milano - prosegue Granelli - si è reso disponibile a valutare le situazioni caso per caso e riferire in Prefettura. Per questo abbiamo fatto due sopralluoghi, il 14 gennaio alle 14.00 e il 20 gennaio alle 19.30. Non si è trattato di prove di forza: volevamo incontrare le persone presenti. Saranno poi la Prefettura e il Comitato a decidere e programmare gli interventi, individuare le responsabilità ma sempre tutelando le situazioni di bisogno e nel rispetto dei diritti delle persone".

"In questi giorni stiamo esaminando le informazioni raccolte nel corso dei sopralluoghi. Le persone presenti e dimoranti ci risultano essere al massimo 110, due terzi sono famiglie e un terzo singoli. In particolare ieri sera all’ora di cena erano presenti circa 75 persone. Al momento non è stata prospettata nessuna specifica soluzione e nessuna proposta è ancora stata fatta a chi oggi si trova a vivere nel palazzo. Noi crediamo si debba lavorare a soluzioni concrete, rispettose, trasparenti ed eque per tutti".

Conclude Granelli: "L’occupazione abusiva è sempre un reato. E’ altrettanto chiaro che è necessario, in ogni intervento, valutare singole situazioni a partire dalle famiglie con minori, ed è questo che il Comune di Milano fa sempre durante gli sgomberi sia nelle case popolari sia nelle aree ed edifici abbandonati e occupati abusivamente. Per questo abbiamo realizzato in questi anni un sistema di prima e seconda accoglienza di 500 posti, oltre ai quasi 3.000 posti del piano freddo, inoltre abbiamo messo a disposizione un operatore sociale che 24 ore su 24 e per 365 giorni all’anno interviene negli sgomberi per assicurare la prima accoglienza emergenziale a tutte le famiglie con minori, indipendentemente dalla residenza o altri criteri".

Fonte: Comune di Milano

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